Questo pomeriggio è stato presentato il bilancio di un anno di operato del “Centro di mediazione sociale, giustizia riparativa e mediazione penale”, collocato nella Casa del Quartiere Villa Ester di via della Costituente 15, e realizzato in co – progettazione dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Parma e Dike, cooperativa sociale per la mediazione dei conflitti.
Il Centro è un luogo di incontro, confronto e ascolto, al quale i cittadini possono rivolgersi per essere sostenuti con informazioni e supporto nella gestione dei conflitti che si trovano a fronteggiare nella loro quotidianità.
Il Centro promuove inoltre azioni di sensibilizzazione con la comunità, in un’ottica d’inclusione, integrazione e prevenzione dei conflitti.
A un anno dall’apertura (novembre 2022) oggi è quindi stato fatto un bilancio di quanto è stato realizzato fino a ora dal “Centro di mediazione sociale, giustizia riparativa e mediazione penale” e sono state descritte le prospettive future del progetto per favorire la cultura del dialogo e della riparazione.
Le attività e le iniziative del sono state presentate dall’assessore alle Politiche sociali Ettore Brianti, dall’assessore ai Lavori pubblici e Legalità Francesco De Vanna, da Michela Mazza, responsabile della Struttura Operativa Fragilità del settore Sociale, e da Federica Brunelli di Dike, presente insieme ai mediatori locali Giorgio Bazzega, Germana Verdoliva, Maria Inglese, oltre a Veronica Valenti, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Parma, e a tanti rappresentanti di realtà coinvolte.
† Terra Santa 10 – Il “velo di Veronica”, un’altra stella femminile che brilla nella cristianità (di Andrea Marsiletti)
“Il Centro di mediazione sociale, giustizia riparativa e mediazione penale – ha detto l’assessore Brianti – è un importante strumento in più di supporto e ascolto per i cittadini. Il ruolo della sua attività sul territorio si inserisce pienamente negli obiettivi del Patto sociale per Parma nel costruire percorsi di condivisione e partecipazione e monitorare i servizi affinché rispondano in maniera concreta e sempre più efficace ai bisogni dei cittadini”.
“Il Centro rappresenta un luogo di incontro, supporto e confronto – ha sottolineato l’assessore De Vanna – ma anche di dialogo e accoglienza, e la sua collocazione nel quartiere Oltretorrente rappresenta un punto a favore per questa attività. Si tratta di un servizio significativo, ma anche di una scommessa, frutto di un lavoro importante e sinergico da parte di istituzioni, associazioni e realtà del territorio”.
Il Centro offre gratuitamente percorsi di mediazione sia in ambito penale, su segnalazione dell’Autorità Giudiziaria e lavorando in sinergia con i Servizi sociali della Giustizia, che in ambito sociale (mediazione dei conflitti lavorativi, di vicinato, nell’ambito della convivenza).
Per quanto riguarda la Mediazione penale e i percorsi di Giustizia riparativa, si tratta di interventi promossi in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e Cassa delle Ammende con l’obiettivo di creare un sistema diffuso, omogeno ed equo su tutto il territorio regionale in materia di Giustizia riparativa e Mediazione penale.
I programmi di mediazione vengono avviati, con il consenso e su base volontaristica degli interessati, e alla presenza di mediatori esperti e competenti in ambito giuridico, psicologico, sociologico ed educativo.
I mediatori ricevono su appuntamento ogni lunedì, dalle 16 alle 18, nella Casa del Quartiere Villa Ester, in via della Costituente 15.
Per qualsiasi informazione e approfondimento i mediatori del Centro sono contattabili via mail all’indirizzo centromediazioneparma@gmail.com.


