Spesso, si sente dire che un’assicurazione online o telefonica è sinonimo di risparmio e di convenienza. Ed in qualche caso, sicuramente, è così. Ci sono delle volte, però, come succede in altri comparti del commercio sul web o semplicemente al telefono, in cui dietro al portale o agli operatori che promettono delle polizze pressoché stracciate si nasconde la truffa.
*******
Questo in sintesi è quello che è accaduto ad un uomo residente in città che, dopo essere stato contattato telefonicamente da un sedicente broker assicurativo, che gli offriva una polizza ad un prezzo vantaggioso per un prodotto di suo gradimento, decideva di effettuare l’acquisto.
Le garanzie c’erano tutte, i numeri di telefono pubblicizzati su internet, pertanto affidabili, ma con un sapiente raggiro l’uomo è stato truffato. Contattato il numero lasciato dal truffatore, ed aver parlato con un “operatore” che si spacciava per un dipendente della compagnia assicuratrice, la vittima veniva convinta ad effettuare il pagamento della quota concordata.
Eseguito quanto concordato, era rimasto solo di attendere la ricezione di tutta la documentazione comprovante la regolare stipula della polizza. Dopo un’attesa di qualche giorno e vari tentativi di avere spiegazioni in merito al ritardo dell’invio dei documenti, tutti andati falliti, si rendeva conto di essere stato truffato e si recava così dai Carabinieri di Vigatto dove sporgeva formale denuncia.
I Carabinieri, indagando attraverso l’acquisizione della documentazione bancaria e dei tabulati telefonici, sono giunti all’identificazione di un 38enne residente a Siracusa, titolare del codice IBAN in favore del quale la vittima aveva fatto le operazioni.
† Terra Santa 16 – Il discorso di Gesù sul Monte delle Beatitudini, il più rivoluzionario della storia (di Andrea Marsiletti)
Il 38enne italiano, già gravato da segnalazioni di polizia per reati analoghi, al termine dei necessari e approfonditi riscontri, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto il presunto responsabile del reato di truffa.
I Carabinieri consigliano, per evitare di finire intrappolati in queste tipologie di truffe, di verificare sempre la veridicità delle proposte contrattuali che ricevete, contattando le compagnie assicurative attraverso i loro canali ufficiali e controllando comunque sempre sul web se siano presenti segnalazioni di altri utenti. Prima di stipulare un contratto il consiglio è di verificare sul sito I.V.A.S.S., l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, la lista delle compagnie italiane ed estere ammesse ad operare in Italia e l’elenco degli avvisi relativi ai casi di contraffazione o di società non autorizzate. L’attività assicurativa e quella di intermediazione assicurativa possono infatti essere esercitate solo da imprese e intermediari iscritti negli albi tenuti da I.V.A.S.S.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma


