Scuola Infanzia, Civiltà Parmigiana: “L’abbattimento liste d’attesa serve a giugno”

di UG

L’altro ieri l’Assessora Bonetti ha annunciato, con toni trionfalistici, un abbattimento significativo delle liste di attesa nei servizi educativi per la Scuola dell’Infanzia. Prima di unirci ai festeggiamenti, attendiamo con interesse i dati dettagliati, le tabelle e le comparazioni utilizzate dall’Amministrazione Comunale, così da poter svolgere un’analisi approfondita e precisa, come sicuramente avrà fatto l’Assessora.

Tuttavia, riteniamo necessario fare alcune semplici e immediate considerazioni:

Primo e più importante punto: Le liste di attesa vanno abbattute subito, in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico, e non a metà del periodo didattico, questo per garantire maggiori certezze alle famiglie e concedere alle scuole di organizzarsi adeguatamente.

Molte famiglie, infatti, si vedono costrette ad aspettare fino a Dicembre per avere un posto a scuola. Ciò significa che, a metà anno scolastico, i bambini sono già inseriti in altre strutture o sono comunque costretti ad affrontare un avvio posticipato del percorso educativo, creando disagi sia a livello logistico che emotivo.

Altra questione irrisolta riguarda le Scuole Private Paritarie, che continuano a vedere famiglie in difficoltà costrette ad iscrivere i propri figli nelle loro strutture come “salvagente” in quanto in attesa di un posto in quelle comunali. Tuttavia, quando il posto in una scuola comunale si libera a metà anno, queste stesse famiglie spesso (per motivi economici o logistici) decidono di trasferire i propri bambini.

Queste situazioni creano confusione e difficoltà per il personale scolastico, che si trova a gestire gruppi di bambini in continua evoluzione e anche per i gestori che rischiano di trovarsi improvvisamente con un numero di educatori e operatori in sovrannumero.

Al momento, segnaliamo che, come spesso accade con questa Amministrazione, gli annunci vengono fatti prima di una dovuta anticipazione e condivisione in Consiglio Comunale.

I dati relativi a questo tema non sono stati ancora forniti, nemmeno durante la seduta della V commissione “Scuola, giovani, sicurezza e partecipazione” di mercoledi pomeriggio, dove, nonostante l’argomento fosse all’ordine del giorno, si è ritenuto sufficiente dedicarci meno di 20 minuti.

Ad oggi, quindi, al di là degli annunci e delle percentuali ottimistiche fornite dal Comune di Parma, permangono le problematiche strutturali e organizzative. L’effettiva riduzione delle liste di attesa resta un tema irrisolto, che richiede soluzioni concrete, trasparenti e tempestive, come confermato dalle continue perplessità e segnalazioni di famiglie e operatori del settore.

In attesa dei dati numerici e delle tabelle che speriamo l’Amministrazione ci fornirà quanto prima, ci riserviamo di fare un intervento tecnico più dettagliato e approfondito.

Maria Federica Ubaldi – Capogruppo Civiltà Parmigiana

Giusy Rubano – Referente Scuole per Civiltà Parmigiana

 

Giusy Rubano

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