Le organizzazioni sottoscritte hanno aderito all’appello del Comitato Nazionale dell’ANPI e organizzano un presidio pubblico venerdì 11 aprile davanti alla Prefettura di Parma, dalle ore 17,30 alle 19,00.
L’iniziativa è volta a richiedere al Governo e al Parlamento italiano di intraprendere tutte le iniziative necessarie per ottenere un immediato e definitivo cessate-il-fuoco a Gaza e porre fine alle aggressioni violente contro i cittadini palestinesi in Cisgiordania da parte dell’esercito israeliano e dei coloni insediati illegalmente.
Le organizzazioni promotrici, che rappresentano una vasta gamma di forze sociali, politiche e culturali della città, propongono anche:
Il riconoscimento immediato dello Stato di Palestina, come già fatto da altri Stati europei.
L’interruzione di qualsiasi collaborazione militare, diretta e indiretta, con lo Stato israeliano.
L’impegno in sede di Unione Europea e Nazioni Unite per una soluzione politica del conflitto che impedisce qualsiasi forma di pulizia etnica nei confronti del popolo palestinese.
La condanna del tentativo di trasferire gli abitanti di Gaza al di fuori della loro terra, ritenuto immorale e illegittimo.
Parma, città con una lunga tradizione antifascista e di solidarietà, non può restare inerte di fronte a questa situazione. Le organizzazioni auspicano la più ampia convergenza attorno a questa proposta e invitano tutti i cittadinie a partecipare al presidio.
Organizzazioni promotrici:
Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle, Parma Coraggiosa, Sinistra Italiana, Verdi AVS, Parma Città Pubblica, CGIL, Ciac, Casa della Pace, PCI, Coordinamento Democrazia Costituzionali, Udu, Libera, Donne in Nero, Diem25, Arci, Coro dei Malfattori, PD, ANPI Provinciale, Officina Popolare e Casa delle Donne, C.N.G.E.I Parma.
