I sindacati di categoria Filt Cigl – Fit Cisl – Ugl, unitamente alle rispettive rappresentanze aziendali esprimono preoccupazione su quanto sta succedendo nelle società Salt S.p.A Tronco Autocisa.
“Avevamo già posto in tempi non sospetti parlato della necessità di un confronto con l’azienda per essere pronti nella riorganizzazione degli organici necessari, in particolare nel reparto esazione e viabilità, indispensabili per l’apertura del nuovo casello”, scrivono i sindacati che nei giorni scorsi, unitariamente, avevano chiesto all’azienda un confronto sindacale così come previsto dal contratto nazionale e dall’integrativo aziendale.
“Ieri, 14 aprile, nel pieno della discussione, nel cercare di trovare una soluzione condivisa abbiamo ricevuto una comunicazione da parte dell’amministrazione delegato che invitava il personale a presenziare la manifestazione dell’inaugurazione programmata per il giorno 16 aprile alle 12 al casello”.
“Come sindacati riteniamo che il presidio di un casello autostradale è necessario; l’esattore è una figura indispensabile, è il primo riferimento per gli utenti delle autostrade ed è fondamentale per la loro sicurezza, per la qualità del servizio e per noi rappresenta anche la tutela dei posti lavoro necessari a prevenire lo spopolamento delle nostre comunità di montagna”.
“Le autostrade sono un bene pubblico ed è un diritto di tutti usufruirne in modo sicuro. Sono date in concessione ad aziende che fanno utili, grazie ai pedaggi regolarmente aumentati ogni anno, che non hanno mai risentito della crisi economica. Sorprende dunque tanta resistenza che non trova giustificazione, di sottrarsi da parte dell’azienda ad un confronto costruttivo nel ricercare soluzioni condivise anche nel rinnovo di un integrativo aziendale ormai scaduto nel 2020”.
“Le scriventi non rinunceremo a intraprendere tutte le iniziative necessarie per far valere le proprie ragioni, non ultime quelle legali per la tutela degli utenti e dei lavoratori”.

