Riaperta la provinciale 15 Calestano-Berceto ad Armorano, rimossi oltre 10mila metri cubi di massi e detriti

di UG

È stata riaperta al traffico, in entrambi i sensi di marcia, da ieri sera, la strada provinciale 15 tra Calestano e Berceto all’altezza di Armorano.

La chiusura della Sp15 era stata disposta, a inizio febbraio, a seguito del rilevamento da parte dei tecnici della Provincia di alcuni pericolosi movimenti di massi e terreno che rischiavano di cadere sulla carreggiata.

Nell’immediato erano subito iniziate, in somma urgenza, le operazioni per la messa in sicurezza con l’intervento dei rocciatori. In un primo momento, con la posa di alcuni blocchi di cemento, la Provincia era anche riuscita a garantire un periodo con passaggio veicolare a senso unico alternato. Poi la necessaria chiusura per consentire lo svolgimento di lavori più approfonditi.

“Fondamentale – ricostruisce i vari passaggi Daniele Friggeri, vicepresidente della Provincia con delega alla Viabilità – è stato l’intervento di due escavatori speciali, i cosiddetti ‘ragni”, che sono in grado di operare nelle parti alte del versante della montagna, in condizioni estreme. Si è trattato di due mezzi speciali in arrivo dal Friuli abituati a lavorare in contesti impervi come i terreni alpini”.

Con i due “ragni” all’opera è stato possibile rimuovere i massi pericolanti presenti nella parte alta del versante, facendoli scivolare a valle.

“L’intervento della Provincia – continua Friggeri – è stato tempestivo. Abbiamo stanziato subito 150mila euro per completare i lavori che, oggi, consentono di riaprire la strada. Ed altri 80mila euro saranno investiti, a breve, per il montaggio di ulteriori reti di protezione per evitare la caduta dei massi. Comprendiamo che per i cittadini e le cittadine di Berceto e Calestano siano stati mesi difficili, ma nonostante alcuni interventi polemici nei nostri confronti, possiamo dire di aver agito prontamente per risolvere i problemi considerando che le operazioni in atto hanno richiesto la rimozione di oltre 10mila metri cubi di materiali in un contesto impervio e, quindi, con interventi per nulla agevoli in un terreno caratterizzato da una notevole pendenza e da condizioni meteo spesso estreme con piogge persistenti.

“Ringraziamo – prosegue Friggeri – per il grande lavoro svolto le ditte Vignali di Calestano ed Idroter di Reggio Emilia, che si è avvalsa di operatori specializzati nell’utilizzo dei ragni, così come tutto il personale operante su strada della Provincia che si è reso disponibile a presenziare anche al di fuori del normale orario di lavoro per contenere le tempistiche del cantiere. Costante è stato il confronto con l’amministrazione comunale di Calestano guidata dal sindaco Enzo Magri”.

Nel pomeriggio si è tenuto il sopralluogo che ha preceduto le operazioni di pulizia ed apertura definitiva della strada. Presenti con Friggeri il sindaco di Calestano Enzo Magri, la vicesindaca Francesca Predieri, il dirigente del Servizio Viabilità della Provincia di Parma Giampaolo Monteverdi e i referenti delle aziende che hanno eseguito i lavori.

“Riaprire le strade chiuse in montagna – conclude Friggeri – è uno degli obiettivi primari della nostra amministrazione provinciale. La Sp15, per le caratteristiche geologiche e morfologiche di quel territorio, è certamente una delle arterie stradali più delicate. A lei sono state destinate tante risorse negli anni, sia dalla Provincia che dalla Regione. Come Provincia continueremo a farlo, ma è chiaro che, come ribadito anche dal presidente Alessandro Fadda nei giorni scorsi, per intervenire su tutte le strade provinciali bisognose di interventi è necessaria la concessione di risorse economiche straordinarie da parte degli enti a noi sovraordinati”.

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