Folla nel Duomo di Colorno per il V centenario

di UG

Grande partecipazione, questa mattina, alla Messa solenne per il V centenario della dedicazione del Duomo di Colorno, concelebrata dal cardinale Gualtiero Bassetti e dal vescovo di Parma mons. Enrico Solmi.

Il rito si è aperto con il saluto del prevosto don Marcello Benedini al porporato ed al vescovo, ricordando il significato del Duomo come casa della comunità nei secoli. Tra i concelebranti c’era anche il vicario generale della diocesi e già prevosto di Colorno mons. Stefano Rosati.

Il cardinale Bassetti, arcivescovo emerito di Perugia e di Città della Pieve, ex presidente della Conferenza episcopale italiana, nella sua omelia ha evidenziato l’importanza di testimonianza di vita cristiana come esempio per tutti che in cinque secoli si è espressa tra le mura del Duomo colornese, dedicato a Santa Margherita.

Il vescovo mons. Solmi ha ricordato i danni subiti dal tempio in occasione del terremoto del 2012, che l’hanno reso inagibile per quasi tre anni e la fattiva opera della comunità parrocchiale e civile di Colorno per recuperare all’uso sacro, quella che da cinque secoli è la chiesa madre del centro della bassa.

La celebrazione è iniziata con una breve processione dalla canonica alla chiesa aperta dai ragazzi che hanno da poco ricevuto la prima comunione e dalla Confraternita del Santissimo Sacramento di Soragna, seguita dai celebranti.

La presenza della Confraternita ha anche voluto ricordare che un’ istituzione simile a Colorno, nel 1664, ha promosso la costruzione della pregevole cappella del Sacramento, con stucchi dei fratelli Reti e la costituzione della Collegiata di canonici di Santa Margherita.

Numerose associazioni con rappresentanza non hanno voluto mancare a questa cerimonia.
Il sindaco Christian Stocchi, al termine, ha portato il saluto del Comune di Colorno, presente in forma ufficiale con il gonfalone che reca i simboli del martirio della Santa patrona.

La celebrazione è stata animata dal “Coro dei 500”, diretto da Filippo Allodi con all’organo Stefano Melani, molto apprezzato dall’assemblea che ha potuto seguire i canti su di un libretto appositamente pubblicato.

Dopo la Messa si è svolto il pranzo comunitario nei locali del cinema parrocchiale, al termine il prevosto ha rivolto un particolare saluto a mons. Nando Azzali, parroco – prevosto di Colorno per quarantuno anni, dal 1960 al 2001, che non ha potuto essere presente alla celebrazione.

Per tutta la mattinata sul sagrato, a cura della Proloco, è stato possibile acquistare delle cartoline con un annullo postale speciale dei 500 anni del Duomo. Un ricordo di un avvenimento storico per Colorno, che ha suscitato molto interesse.

Stefano Gelati


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