Ormai i furti ai danni dei distributori automatici all’interno dell’Ospedale Maggiore di Parma non si contano più: purtroppo si tratta di una vera e propria escalation che si consuma persino in spazi riservati e sensibili, come il magazzino o la sala cucina della Chirurgia”.
A denunciarlo è il consigliere regionale della Lega Tommaso Fiazza, che questa mattina ha presentato un’interrogazione alla Giunta per chiedere interventi concreti a tutela della sicurezza nel maggior ospedale cittadino.
“Chi lavora, si cura o assiste un familiare ha diritto a farlo in un contesto protetto e dignitoso. Invece, ci troviamo davanti a una serie di atti predatori che, oltre a causare danni economici, non consentono di erogare un servizio importante perché mettono fuori uso le macchinette. Inoltre, non è accettabile che all’interno di una struttura pubblica, in pieno giorno, ci si possa muovere indisturbati per forzare distributori”.
Secondo il consigliere leghista, la situazione richiede un cambio di passo immediato da parte della Regione. “Servono più controlli, più sorveglianza, più prevenzione. Non possiamo lasciare che forzare una macchinetta sia la normalità. La Regione deve attivarsi, dialogare con l’Azienda Ospedaliera e con le forze dell’ordine per mettere in campo strumenti efficaci: dalla videosorveglianza a presidi mirati della vigilanza incaricata, fino a una gestione più attenta degli accessi interni”.
“Non possiamo abituarci al degrado, né considerare questi furti come piccoli episodi di poco conto. Per chi vive ogni giorno la realtà ospedaliera, sono un segnale di abbandono”.

