Vignali (FI): “Fare chiarezza sulla riorganizzazione della Casa della salute di Busseto”

di UG

La giunta chiarisca in cosa consista la riorganizzazione della Casa della salute di Busseto e se sia stata prevista una riduzione del personale o degli orari di apertura.

È quanto chiede, con un’interrogazione all’esecutivo regionale, il consigliere di Forza Italia Pietro Vignali. 

Nell’atto ispettivo si chiede alla giunta anche quali azioni siano previste per il potenziamento dei servizi della struttura e “per quali motivi non si sia dato seguito al progetto di ampliamento della Casa della salute, oggetto dell’accordo di programma del 2020”. Nel ricostruire la vicenda, Vignali ricorda che “l’Ausl di Parma ha previsto di collocare personale amministrativo della Casa della salute di Busseto in altre strutture dello stesso distretto sanitario di Fidenza, senza provvederne alla sostituzione”.

 

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“Tale riduzione di personale – prosegue il consigliere – con ogni probabilità avrà come conseguenza una diminuzione dei servizi erogati in quella struttura sanitaria in termini quantitativi e qualitativi, in quanto comporterà la riduzione degli orari di apertura al pubblico, l’allungamento delle tempistiche per le prenotazioni, difficoltà e ritardi nella gestione dei referti e in altre pratiche amministrative, in particolare quelle riguardanti diabetici e altri malati cronici”.

Da Forza Italia si evidenzia ancora come la Casa della salute di Busseto sia operativa dal 2007, al servizio di un bacino di circa 10mila persone, e che, negli ultimi anni, l’operatività della struttura si sia già ridotta. Fra le cause di questa riduzione il fatto che “i servizi di dermatologia e oculistica non sono stati rimpiazzati dopo il pensionamento degli specialisti, il servizio di ginecologia è stato ridotto, il servizio per le vaccinazioni pediatriche non è adeguato in quanto è sottodimensionato lo spazio necessario ed è sottodimensionata pure la sala d’attesa per prelievi”, si legge nell’interrogazione.

“Incalzati dalla mobilitazione di consiglieri comunali di minoranza e della cittadinanza, l’AUSL di Parma e il Comune di Busseto hanno confermato che la Casa della salute sarà oggetto di una riorganizzazione, ma, pur rassicurando che non vi sarà un depotenziamento, non hanno informato in cosa consisterà la riorganizzazione”, conclude Vignali.

Da qui l’atto ispettivo con il quale si sollecita un intervento della giunta anche alla luce dell’accordo di programma del 2020, che prevedeva un ampliamento della struttura per circa 220mq con potenziamento dei servizi: il tutto per un investimento di 400mila euro suddiviso tra Ausl di Parma (100mila euro) e Comune di Busseto (300mila).


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