Dal 6 al 21 settembre 2025, la XXII edizione della mostra-concorso porta in scena creatività, ricerca e design tra patchwork, arazzi e ricami d’autore.
La Rocca Sanvitale si prepara a tingersi dei “colori del blu”. Dal 6 al 21 settembre 2025 torna “Trame a Corte”, la mostra-concorso internazionale di Fiber Art giunta alla sua XXII edizione. Un evento unico in Italia e tra i più longevi d’Europa, organizzato dall’Associazione Arcadia con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Sala Baganza.
L’inaugurazione è fissata per sabato 6 settembre alle 17, quando si apriranno le porte degli spazi rinascimentali della Rocca, che ospiteranno un percorso espositivo ricco di suggestioni, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Quest’anno il tema portante, “I colori del blu”, sarà interpretato da 56 artisti tessili provenienti da Germania, Olanda, Francia, Svizzera e Italia. Un viaggio attraverso patchwork, arazzi, abiti e oggetti in feltro, nunofeltro, ricamo ed ecoprinting, tutti rigorosamente realizzati a mano. La Fiber Art si conferma così un linguaggio contemporaneo, capace di unire tradizione e innovazione, artigianato e design, recupero dei materiali e sperimentazione tecnica.

Nel corso degli anni, grazie a questa manifestazione, l’Associazione Arcadia ha raccolto oltre 200 opere, creando un archivio unico nel suo genere che testimonia l’evoluzione di un’arte in continua trasformazione.
Ad arricchire la mostra, due workshop collaterali (a pagamento). Domenica 7 settembre, Chiara Bilinski guiderà i partecipanti (dalle 11 alle 17) nella creazione di un uovo decorativo in lana pettinata con la tecnica dell’infeltrimento ad acqua e sapone. Sempre domenica, dalle 10 alle 14, Luana Firmani condurrà un laboratorio dedicato all’indaco naturale e alla tecnica dello shibori, per dare vita a oggetti unici personalizzati.
Un appuntamento imperdibile per appassionati d’arte, designer, artigiani e curiosi: “Trame a Corte” è un invito a scoprire la bellezza dei fili che uniscono passato e futuro, tradizione e creatività, in un affascinante racconto che quest’anno parla la lingua del blu.


