La decisione del Comune di Parma di confermare l’erogazione gratuita dei farmaci di fascia C rappresenta un passo fondamentale verso una sanità più equa e solidale.
In un momento storico in cui le disparità sociali si acuiscono, questa iniziativa dimostra che un’amministrazione locale può e deve agire in modo concreto per proteggere i più deboli e garantire che la salute non sia un privilegio, ma un diritto universale.
Questa misura, che estende la copertura ai lavoratori e alle lavoratrici colpiti dalla crisi, ai nuclei familiari in difficoltà e alle persone con un ISEE inferiore ai 7.500 euro, non è un semplice atto di carità, ma un investimento collettivo nel benessere della comunità. I farmaci di fascia C, spesso essenziali per curare malattie croniche o per terapie a lungo termine, non sono più un peso economico insostenibile per chi vive una situazione di precarietà.
In un’ottica socialista, la salute non può essere lasciata alle dinamiche del mercato. La gratuità dei farmaci essenziali per le fasce più deboli è la prova che la solidarietà può e deve guidare le scelte politiche. Questo non è solo un sollievo per le famiglie, ma un atto di dignità che restituisce a ciascuno il diritto di curarsi senza dover scegliere tra la salute ed il pane.
Damiano Iulio, delegato alle tematiche sanitarie del partito socialista italiano di Parma.