Nella Chiesa del Corpus Domini di Parma si è svolta la Santa Messa in occasione della festa liturgica di San Matteo Apostolo ed Evangelista, patrono della Guardia di Finanza dal 1934. La proclamazione fu sancita con documento papale firmato dal Cardinale Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII, affinché i finanzieri potessero unire, sul suo esempio, la fedeltà allo Stato alla sequela di Cristo.
La celebrazione, presieduta dal vescovo di Parma, Enrico Solmi, ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari cittadine, accolte dal comandante provinciale Gianluca Angelini. Presenti numerosi finanzieri in servizio e in congedo, appartenenti alla sezione di Parma dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Nell’omelia, monsignor Solmi ha richiamato il valore umano e cristiano della missione delle Fiamme Gialle, sottolineando l’impegno al servizio della comunità. La funzione si è conclusa con la lettura della Preghiera del Finanziere, seguita dai ringraziamenti del comandante provinciale al vescovo, alle autorità, al personale del corpo e alle loro famiglie. Un particolare pensiero è stato rivolto alla parrocchia del Corpus Domini per la costante opera di sostegno ai più bisognosi e ai giovani in difficoltà.