Nonostante la pioggia, piazza Garibaldi si è riempita di manifestanti in occasione dello sciopero generale di lunedì 22 settembre, indetto dall’Unione Sindacale di Base (USB) e che ha visto mobilitazioni in più di 70 città italiane.
In Emilia-Romagna, Parma ha risposto con forza: studenti delle scuole superiori, lavoratori e rappresentanti della Comunità palestinese hanno preso parte alla manifestazione. Dopo il concentramento nel cuore della città, il corteo si è spostato sotto la Prefettura, chiedendo una presa di posizione chiara del Governo italiano.
Lo sciopero, che si è svolto in contemporanea in decine di piazze italiane, è stato convocato per “rompere ogni collaborazione con lo stato di Israele, difendere Gaza e fermare il genocidio”, oltre che per dire no alla corsa al riarmo e alla guerra.
Il grido unanime della giornata è stato: “Blocchiamo tutto, con la Palestina nel cuore”.
