Sottoscritta a Palazzo Giordani la convenzione tra la Provincia di Parma – Servizio di Polizia locale provinciale e 12 associazioni, in rappresentanza di circa 150 volontari, per lo svolgimento dell’attività di vigilanza istituzionale volontaria venatoria ed ittica.
A firmare l’accordo – di durata biennale – il presidente della Provincia Alessandro Fadda, la consigliera delegata alla Polizia locale provinciale Serena Brandini, il comandante Andrea Ruffini e i rappresentanti delle associazioni Lipu, Associazione europea operatori di polizia; Anlc (Associazione nazionale libera caccia); Raggruppamento delle guardie ecologiche volontarie della Legambiente della Provincia di Parma (Gela); Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacque); Federazione italiana della caccia-sezione provinciale di Parma; Eps Parma Ente produzione selvaggina; U.n. Enalcaccia pesca e tiro sezione provinciale di Parma; Coldiretti; Corpo guardie ecologiche giurate volontarie Parma Odv (Cgev Parma Odv); Arci pesca Fisa-comitato provinciale di Parma Aps e Arci caccia federazione provinciale di Parma Aps.
La convenzione definisce i criteri e le modalità del coordinamento provinciale delle guardie volontarie in ambito venatorio ed ittico sul territorio della Provincia di Parma, ponendo grande attenzione, soprattutto, all’attività di formazione dei volontari e ai rapporti comunicativi tra le associazioni e la Polizia locale provinciale.
“Ringraziamo tutte le associazioni che hanno sottoscritto la convenzione – dichiara il presidente Fadda – perché i loro volontari forniscono un imprescindibile aiuto all’attività di controllo dell’attività venatoria e ittica in capo alla Provincia. La convenzione prevede momenti di formazione ed informazione per tutti gli operatori e, importante novità di quest’anno, anche il riconoscimento di un piccolo contributo quale rimborso spese”.
“Al momento del nostro insediamento un anno fa – aggiunge Serena Brandini – la firma della nuova convenzione è stata inserita tra uno dei primi obiettivi del settore della Polizia locale provinciale. Oggi formalizziamo un impegno concreto. Ringraziamo tutti i volontari che si rendono disponibili per vigilare in tutto il nostro territorio provinciale”.
“Le associazioni sono state al nostro fianco nel percorso che ha portato alla firma odierna – conclude Ruffini – in un contesto non semplice per la Polizia locale provinciale vista l’emergenza sanitaria rappresentata dalla Peste suina africana. Prendiamo in carico, con la convenzione, la responsabilità anche in termini di formazione affinché gli operatori possano agire, in piena sicurezza, sul territorio. Sarà fondamentale la comunicazione tra le associazioni e la nostra struttura di Polizia locale provinciale per migliorare, sempre di più, un servizio di supporto fondamentale al fine di garantire una presenza capillare sul territorio. Capillarità che non si concretizza tanto in sanzioni quanto, e soprattutto, in accompagnamento verso comportamenti corretti”.