Non si faccia passare come risolutiva l’installazione di due pannelli luminosi lungo la Strada Massese, a Corcagnano. Limitarsi a “invitare a rallentare” non basta per garantire la sicurezza di un tratto viario ad alto rischio, già teatro di gravi incidenti, anche in prossimità di un asilo comunale.
I cittadini di Corcagnano non chiedono semplici pannelli segnaletici, ma interventi concreti e strutturali, attesi da anni e più volte discussi pubblicamente. È necessario che l’amministrazione comunale superi l’attuale immobilismo e metta finalmente in campo misure effettive di rallentamento del traffico, non semplici “suggerimenti luminosi”.
Ribadiamo con forza che la realizzazione della rotatoria all’ingresso del paese rappresenta l’unica vera soluzione in grado di mettere in sicurezza l’incrocio tra via Romani e Strada Ritorta, regolando i flussi veicolari e proteggendo pedoni e famiglie, in particolare in considerazione della presenza dell’asilo e di altri punti sensibili.
Esistono già studi di fattibilità e si conosce persino l’importo necessario per la realizzazione dell’opera, inspiegabilmente stralciata dalla programmazione comunale nel dicembre scorso. Ora, a ridosso della definizione del Bilancio, non ci sono più alibi: serve soltanto la volontà politica di mantenere la parola data e rispettare gli impegni assunti con i residenti.
La sicurezza stradale non può essere ridotta a una vetrina di annunci o interventi cosmetici. L’amministrazione ha il dovere di agire con decisione, restituendo ai cittadini una frazione più sicura e all’altezza delle loro giuste aspettative.
Ufficio Stampa Civiltà Parmigiana
