La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino senegalese di 47 anni, gravemente indiziato dei reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
L’episodio è avvenuto nella notte scorsa, intorno alle 3.50, durante un ordinario servizio di controllo del territorio. Una pattuglia delle Volanti ha fermato per un controllo un uomo a bordo di un’autovettura.
Fin dai primi momenti, l’uomo ha mostrato atteggiamento insofferente e nervoso, in particolare quando gli agenti, con l’ausilio di una torcia, hanno illuminato la parte posteriore del veicolo per verificare l’eventuale presenza di altre persone. Tale comportamento ha insospettito i poliziotti, che hanno deciso di procedere a una perquisizione del mezzo.
Il controllo ha dato esito positivo: nel bagagliaio sono stati trovati uno scalpello, quattro chiavi inglesi e un crick, strumenti di cui il conducente non ha saputo giustificare il possesso. L’uomo è stato quindi accompagnato in Questura per i rilievi fotodattiloscopici e gli accertamenti di rito.
Durante le procedure, il 47enne ha assunto un atteggiamento aggressivo e minaccioso, rifiutandosi di farsi identificare e rivolgendo frasi offensive agli operatori. Gli agenti hanno quindi proceduto al sequestro degli arnesi e al deferimento all’autorità giudiziaria per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e minacce a Pubblico Ufficiale.
La situazione è però degenerata quando, al termine delle formalità, l’uomo ha rifiutato di lasciare gli uffici di polizia, opponendo inizialmente resistenza passiva per poi spintonare con violenza gli agenti. Ne è nata una colluttazione, durante la quale due poliziotti hanno riportato lesioni lievi, giudicate guaribili in tre giorni ciascuno.
Alla luce dei fatti, l’uomo – incensurato – è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.


