
Cresce la tensione attorno al futuro occupazionale dell’aeroporto Giuseppe Verdi. Le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil, insieme ai sindacati di categoria, hanno convocato per domani mattina un presidio dei lavoratori e delle lavoratrici davanti all’ingresso principale dello scalo.
La mobilitazione nasce da forti preoccupazioni sulla tenuta occupazionale dell’aeroporto parmense, su cui da tempo si concentrano interrogativi legati alla sostenibilità e alle prospettive di sviluppo.
Durante il presidio, previsto per le prime ore della mattinata, è in programma una conferenza stampa alle 10.30, nel corso della quale i rappresentanti sindacali illustreranno nel dettaglio le criticità riscontrate e le richieste avanzate a istituzioni e azienda.
I sindacati chiedono risposte concrete e immediate sul futuro dei posti di lavoro e sulla strategia industriale per garantire un rilancio effettivo del Verdi, che rappresenta un’infrastruttura strategica per il territorio parmense.
L’iniziativa di domani si preannuncia come un primo passo di una mobilitazione più ampia, qualora non arrivassero rassicurazioni credibili da parte dei vertici aziendali e degli enti coinvolti.