“Lunedì pomeriggio abbiamo assistito, dalla piazza ed in aula consiliare, alle scelte del Consiglio comunale e della Giunta sulla delibera che verrà portata in Conferenza dei servizi sul Masterplan che prevede l’allungamento della pista aeroportuale di Parma.
La scelta di questa amministrazione è stata quella di sedersi al tavolo con una delibera che dice un grande SÌ, accompagnato da una serie di prescrizioni, all’allungamento della pista. Il sindaco Michele Guerra parlava di una azione sviluppata con grande coraggio, termine che a noi, sul punto, appare improprio se non eccessivo; bastava la coerenza con gli impegni presi in modo cristallino in campagna elettorale, e questa coerenza è di fatto mancata. Ci saremmo attesi un grande No, accompagnato da una serie di condizioni, perché sarebbe stata una posizione forte, come forte deve essere la tutela della salute e della qualità ambientale del territorio”, lo scrive in una nota il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Parma.
Due scenari dal voto sull’aeroporto Verdi, e un paradosso (di Andrea Marsiletti)
“Sebbene la scelta finale sia nelle mani del ministero dei trasporti e di ENAC, la voce del Comune, del suo sindaco e del consiglio comunale, seppur solo consultiva, ha un peso importante trattandosi del primo presidio sul territorio. Si è scelto un percorso che non disturba eccessivamente i piani di sviluppo aeroportuale ed i relativi investitori, senza con questo dar forza, quella necessaria, alle attese di molti cittadini attenti e preoccupati di un aumento delle fonti di inquinamento in un territorio ormai al collasso. Sei i voti contrari nella maggioranza, troppo pochi per fare di questa amministrazione quella adeguata ad accompagnare Parma verso il Carbon Neutral 2030. Le forze politiche di opposizione, eccezion fatta per Europa Verde e Ora, hanno tutte votato a favore della delibera del SÌ in accordo sostanziale con l’amministrazione Guerra. Tutte a dirsi contrarie alla vocazione cargo, tutte di fatto senza certezza alcuna che il futuro non preveda uno sviluppo cargo del Giuseppe Verdi. Il futuro chiede e chiama scelte ambientali diverse innovative e improcrastinabili e chi attualmente governa in città non ci appare per nulla in grado di assumerle”.
Gabriele Buonasperanza – Referente del Gruppo Territoriale di Parma del Movimento 5 Stelle

