Angoli della biodiversità: spazi verdi e didattici per le scuole di Parma

SMA MODENA
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Il Comune di Parma ha affidato alla LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli il progetto “Angoli della biodiversità”, che prevede la progettazione, la realizzazione e la posa in opera di spazi dedicati alla biodiversità all’interno dei giardini di cinque scuole comunali, appartenenti ai diversi ordini scolastici (infanzia, primaria e secondaria di primo grado). L’iniziativa, che si concluderà entro il 31 dicembre 2026, comprende inoltre attività di didattica ambientale rivolte ad alunne, alunni e docenti.

In ciascun giardino scolastico sarà realizzato un angolo della biodiversità, arricchito con nidi artificiali per piccoli uccelli, hotel per insetti e tronchi posati a terra per favorire la presenza delle specie che si nutrono di legno morto. Questi elementi consentiranno a bambine e bambini di scoprire il mondo spesso invisibile dei piccoli abitanti del giardino, imparando a conoscerli e a riconoscerne il valore ecologico. Conoscere la biodiversità è il primo passo per rispettarla e tutelarla, in coerenza con gli obiettivi fissati dal nuovo Regolamento europeo “Restoration Law”.

 

† Il dialogo tra la luce e il mistero, tra Maria e Giuda [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)

 

“Con questo progetto portiamo dentro le scuole interventi concreti che permetteranno a bambini e bambine di osservare da vicino il ruolo fondamentale della biodiversità. È un tassello che si aggiunge ad altre azioni già realizzate dall’Amministrazione, come la creazione dell’Area di Riequilibrio Ecologico nei fontanili di Beneceto e San Donato, i progetti per la tutela degli insetti impollinatori o il progetto Prati Fioriti. Sono interventi diversi, ma con un obiettivo comune: arricchire il territorio, migliorare la qualità ambientale della città e offrire occasioni educative concrete. La biodiversità non è un concetto astratto, ma un valore aggiunto che rende Parma più vivibile e più attenta al futuro delle nuove generazioni” commenta Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità.

“Questo progetto offre a bambine, bambini, ragazze e ragazzi delle scuole un’importante opportunità di apprendimento interdisciplinare – dichiara Caterina Bonetti, Assessora ai Servizi Educativi. – Conoscere la natura e i suoi processi implica infatti lo sviluppo di competenze culturali, relazionali e sociali fondamentali per essere cittadini responsabili dell’habitat che viviamo. Si tratta di temi cari in particolar modo alle nuove generazioni e speriamo che questa iniziativa sia da stimolo per riflessioni ulteriori su tematiche ora più che mai urgenti”.

“Questo progetto concretizza la missione della nostra associazione: guardare, conoscere e proteggere; la conservazione della biodiversità, infatti, passa attraverso la promozione e la conoscenza diretta, ad esempio tramite le visite alle aree protette” commenta Gabriella Meo, Direttrice della Riserva LIPU di Torrile Trecasali. “Essere presenti nelle scuole ci offre l’opportunità di invitare le alunne e gli alunni che partecipano al progetto a visitare gratuitamente la Riserva Naturale di Torrile e Trecasali, uno scrigno di biodiversità che da 38 anni anticipa, nei fatti, la filosofia del nuovo Regolamento europeo ‘Restoration Law’. La riserva è un luogo di straordinaria ricchezza naturale e rappresenta un esempio concreto di come tutela e valorizzazione possano procedere insieme, a beneficio delle comunità locali e delle generazioni future”.

Le attività saranno condotte dagli operatori e dalle operatrici della LIPU, esperti in didattica ambientale, attraverso un percorso che prevede incontri preparatori dedicati a insegnanti e successivamente la realizzazione delle installazioni insieme ad alunne ed alunni. Ogni angolo della biodiversità sarà corredato da un pannello esplicativo, disponibile anche in formato digitale per gli insegnanti. Le classi coinvolte parteciperanno inoltre a una lezione di un’ora e mezza, svolta in aula e in giardino, dedicata all’illustrazione dell’importanza della biodiversità locale.

Il progetto prevede l’adesione di cinque scuole comunali e fino a un massimo di cinquanta classi che potranno partecipare gratuitamente. Per le classi in sovrannumero sarà comunque possibile aderire al costo di 25 euro a classe, comprensivo di iscrizione annuale alla LIPU. Le modalità di partecipazione saranno indicate nel catalogo “LED Parma – Progetti in Comune”, che verrà pubblicato il 9 settembre.