Arrestato 53enne autore di 15 furti fra città e provincia

SMA MODENA

Ha avuto esito positivo l’attività di indagine seguita dai Carabinieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica, che si è conclusa con l’esecuzione di un’ordinanza in carcere a carico di Antonio Bresci (classe 1972), soggetto noto agli inquirenti in quanto già condannato più volte per vari delitti contro il patrimonio.

Nell’ambito del programma sulla “sicurezza in città”, perseguito dalla Procura della Repubblica di Parma con l’ausilio degli organi di Polizia Giudiziaria, nei giorni scorsi si è concretizzata l’ennesima operazione che ha avuto ad oggetto condotte illecite consumatesi in danno di attività commerciali, istituti d’istruzione e altre strutture pubbliche situate in città e in provincia.

Da tempo, come già evidenziato in passato, la Procura di Parma ha adottato un modulo investigativo innovativo, grazie al quale non si mira a perseguire, separatamente, singoli episodi delittuosi, bensì attraverso l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri, i cui presidi sono capillarmente distribuiti su tutto il territorio, si cerca di trattare congiuntamente, dal punto di vista giudiziario, una serie di reati contro il patrimonio (furti, rapine, ricettazioni) che appaiono riconducibili alla medesima mano.

 

† La cananea che convertì Gesù: un’altra stella femminile che brilla nei Vangeli (di Andrea Marsiletti)

L’attività dei “furti seriali” riguarda Antonio Bresci.

Le investigazioni effettuate da alcune Stazioni Carabinieri della provincia (sotto il coordinamento del Comando Provinciale) e in due occasioni dalla Questura hanno permesso di capire l’attività di “furti seriali” messa in opera da Bresci, a cui vengono contestati 15 furti, commessi tra l’ottobre 2023 e il novembre 2024, an danno di istituti d’istruzione, attività commerciali e aziende ubicate sul territorio della provincia.

Il modus operandi adottato è stato sempre lo stesso: l’autore ha agito sulla base di un protocollo ben collaudato, basato sulla scelta sistematica di obiettivi dove poteva trovare oggetti di valore e denaro, tanto da concretizzare l’azione delittuosa in un lasso di tempo brevissimo, rimuovendo violentemente gli ostacoli tra lui e la refurtiva.

L’indagato è risultato specializzato soprattutto nei furti di denaro contenuto all’interno di casse e distributori automatici di bevande e alimenti, causando nel compimento di tali delitti, danni enormi per il rispristino del loro funzionamento.

Diversi gli episodi contestati. Le indagini, condotte dai vari comandi Arma, che di volta in volta sono stati chiamati ad operare, si sono concentrate sull’acquisizione ed analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati all’interno degli obiettivi colpiti, con conseguente riconoscimento dell’indagato da parte della polizia giudiziaria a cui era ben noto.

All’esito degli accertamenti, a richiesta della Procura, il dip di Parma ha emesso una misura cautelare personale, in esecuzione della quale nei giorni scorsi i Carabinieri hanno rintracciato il 53enne dichiarandolo in stato di arresto. L’uomo è stato condotto nel carcere di Parma, ove nel rispetto della presunzione di innocenza, si trova nella ovvia possibilità di esporre al gip la propria posizione al cospetto delle accuse che gli vengono mosse.