Arrestato un uomo per la rapina all’autolavaggio di via San Leonardo

SMA MODENA
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La Polizia di Stato, nella giornata del 3 aprile u.s., ha fermato un uomo gravemente indiziato di essere responsabile di una rapina aggravata avvenuta presso un lavaggio per auto di via San Leonardo.

Nello specifico, nel pomeriggio del 2 aprile, alla centrale operativa della polizia giungeva la segnalazione da parte del titolare del lavaggio per auto della suddetta via, il quale riferiva che in mattinata un suo dipendente, durante l’orario di lavoro, era stato avvicinato da due soggetti, uno dei quali armato. I due sconosciuti intimavano al dipendente di consegnare loro del denaro minacciandolo e sparando un colpo in aria con l’arma posseduta.

Le indagini intraprese dalla Squadra Mobile e in particolare la visione delle immagini captate dal sistema di videosorveglianza, hanno portato ad acquisire elementi utili alla identificazione dei due soggetti.

La polizia, in particolare personale della squadra mobile, iniziava le attività di ricerca immediatamente e nella serata del 2 aprile due uomini -con fattezze coincidenti con quelle degli autori del fatto così come emergevano dalle immagini di videosorveglianza-  venivano riconosciuti e rintracciati in via Trento. Tali soggetti, avvedutisi evidentemente della presenza della polizia, si davano immediatamente alla fuga in direzione del parcheggio di via Palermo. A quel punto gli operatori proseguivano l’inseguimento appiedati: mentre uno dei soggetti riusciva a fuggire scavalcando un’alta cancellata, l’altro veniva inseguito e infine bloccato dagli operatori.

L’uomo, con precedenti di polizia, anche nell’ambito di reati contro il patrimonio, indiziato di essere l’autore della rapina aggravata sopra descritta, veniva condotto in Questura per l’identificazione e veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

All’esito dell’udienza di convalida richiesta dal Pubblico Ministero di turno della Procura di Parma, il GIP di Marma convalidava il fermo ed emetteva ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Sono in corso attive ricerche per intercettare il secondo soggetto

Questura di Parma