Associazione NoCargoParma: “Negative le dichiarazioni di Rainieri e Occhi sulla rapida trasformazione dell’Aeroporto Verdi in hub Cargo”

SMA MODENA

Non ci sono dubbi che un aeroporto, per di più Cargo, sia una delle infrastrutture più impattanti se inserita nel tessuto cittadino come il caso di Parma da tanti punti di vista: ambientale, rumore, sicurezza aerea, rischio incidenti, ecc ecc.

Riteniamo, quindi, doveroso da parte degli Enti (non solo Comune di Parma, ma anche Provincia, AUSL, Consorzio di Bonifica e Arpae) deputati ad analizzare la fattibilità del progetto, verificare tutti gli aspetti problematici perché in gioco c’è la sicurezza e la salute dei cittadini.

Posta questa premessa che definiremmo insindacabile, non possiamo non commentare negativamente le dichiarazioni del Consiglieri Regionali Rainieri e Occhi che sembrerebbero chiedere alla Giunta Regionale di bypassare le criticità espresse dagli Enti e approvare in fretta il progetto di trasformazione dell’Aeroporto Verdi in hub Cargo che prevede l’allungamento della pista di circa 1 km.

E non possiamo non commentare negativamente, anche, la risposta dell’Assessore Corsini che anziché ribadire l’importanza di analizzare le criticità del progetto per la tutela della salute e sicurezza dei cittadini, rassicura i consiglieri di opposizione che la Regione garantisce comunque la copertura finanziaria di 12 milioni.

Ricordiamo alcune di queste criticità: – interferenza tra la pista e l’autostrada A1 e Alta Velocità che finiscono nella zona di rischio massima dell’aeroporto – 1500 bambini che si ritroveranno a frequentare scuole che ricadranno in zona di rischio aeroportuale e sorvolati da un volo ogni 15 minuti – un elettrodotto da interrare – due nuove strade da creare – la zonizzazione acustica aeroportuale che manca – criticità relative all’invarianza idraulica dovuta alla cementificazione di terreni ora coltivati – aumento del rischio sulla popolazione derivante all’incremento dei movimenti aerei previsti e potremmo continuare…infatti sono pagine e pagine di documentazione provenienti da tutti gli uffici tecnici degli Enti.

Tutti i costi relativi a questi interventi non sono contemplati nel Piano economico finanziario presentato da Sogeap…quindi chi pagherà queste opere?

Chiediamo, pertanto, a tutti i nostri rappresentanti politici di essere di sostegno e non di ostacolo nel lavoro di chi, in nome della tutela della salute e sicurezza nostra e soprattutto dei nostri figli, verifica l’applicazione delle normative affinché infrastrutture così impattanti e secondo noi totalmente insostenibili in un territorio come il nostro, quantomeno non si rivelino un pericolo e un danno (anche economico) per la popolazione.

Associazione NoCargoParma