Atti osceni davanti al Duc, arrestato un 45enne

di UG

L’uomo, recidivo, aveva già attirato l’attenzione alla fine di maggio, suscitando indignazione e grave allarme sociale e mediatico per comportamenti analoghi, compiuti sempre nelle vicinanze del DUC e sotto gli occhi dei cittadini presenti.

Grazie a un’azione rapida e decisa dei Carabinieri, unita alla pronta risposta alle segnalazioni dei cittadini, è stato possibile assicurare alla giustizia un soggetto ritenuto responsabile di un reato particolarmente odioso, a tutela della sicurezza e del decoro della città.

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente hanno arrestato un 45enne straniero, ritenuto, a seguito di accertamenti e verifiche, il presunto autore di atti osceni in presenza di minori nel centro cittadino.

Secondo quanto ricostruito grazie a un’indagine tempestiva, nella mattina del 10 giugno, una pattuglia della Stazione di Parma Oltretorrente, impegnata in un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, è intervenuta in Largo Torello de Strada, vicino all’area verde adiacente al DUC di Parma, su disposizione della Centrale Operativa.

La Centrale era stata allertata da una segnalazione al numero unico di emergenza 112, che denunciava la presenza di un uomo intento a compiere atti di autoerotismo in un luogo frequentato da utenti del DUC, tra cui donne e bambini.

I Carabinieri sono intervenuti tempestivamente e hanno sorpreso l’uomo disteso a terra, a pancia in giù, mentre eseguiva movimenti inequivocabili. Alla vista dei militari, l’uomo si è alzato bruscamente, cercando di chiudere i pantaloni abbassati e aprirli, e si è allontanato rapidamente nel tentativo di sottrarsi al controllo.

Raggiunto pochi metri dopo, ha tentato di coprirsi e di rimettersi i pantaloni in modo goffo. Identificato in un 45enne straniero senza fissa dimora in Italia e già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, è stato accompagnato presso la caserma di Strada delle Fonderie per chiarire quanto accaduto.

Durante le indagini, i Carabinieri hanno ascoltato diversi testimoni oculari e raccolto un filmato che documentava in modo inequivocabile l’uomo mentre compiva atti di autoerotismo alla presenza di numerosi utenti del DUC e di famiglie con bambini. I testimoni hanno espresso viva gratitudine ai militari per il tempestivo intervento.

Al termine degli accertamenti e con solidi elementi di prova a suo carico, il 45enne, privo di documenti di identità e irregolare sul territorio nazionale, è stato dichiarato in stato di arresto. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, lo ha condannato a 8 mesi di carcere con sospensione condizionale della pena, convertita in un’ordinanza di espulsione dal territorio nazionale, considerando anche la sua condizione di clandestinità.

Successivamente, i Carabinieri hanno accompagnato lo straniero al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) di Brindisi, in attesa della sua definitiva espulsione.

Si precisa che l’arrestato è al momento solo indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

Comando Provinciale Carabinieri di Parma


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