Atti vandalici sulle auto a Parma, Occhi e Rainieri: “Più videosorveglianza e ripristino servizio notturno PM”

SMA MODENA
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“A Parma è necessaria una rete di videosorveglianza più efficiente e probabilmente più estesa e ci vorrebbero più agenti in organico per ripristinare il servizio notturno della polizia municipale”. Lo hanno affermato i Consiglieri regionali della Lega, Fabio Rainieri, Vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed Emiliano Occhi, in una interrogazione alla Giunta regionale che prende spunto dai raid vandalici sulle auto nel quartiere Oltretorrente avvenuti durante la notte tra sabato 20 e domenica 21 marzo.

“I danneggiamenti di auto, spesso con furti al loro interno, non sono purtroppo una novità a Parma ma negli ultimi tempi sono aumentati e dei colpevoli sembra non ci sia nessuna traccia – hanno proseguito i leghisti – Questo vuol dire che c’è qualcosa che non funziona nel sistema di sorveglianza sulla sicurezza urbana. Ci chiediamo infatti se la rete di videosorveglianza con 350 telecamere sia perfettamente efficiente ovvero se varrebbe la pena estenderla a luoghi sensibili fino ad ora non coperti. Via Kennedy ad esempio è una strada dove reati di vario genere, tra cui anche i vandalismi, sono frequenti e sulla quale andrebbe aumentato il controllo. La stessa cosa vale per via Spezia o per le strade di alcune frazioni. Ma l’altra grave carenza è l’assenza di un servizio notturno della polizia municipale che non si riesce ad avviare con continuità a causa di una dotazione organica insufficiente di quello stesso corpo. Senza di quello, di notte per le strade di Parma, ci sono solo le forze dell’ordine che non possono fare tutto.

“Come consiglieri regionali – hanno concluso Occhi e Rainieri – abbiamo quindi voluto sensibilizzare sul problema anche la Regione affinché, nell’ambito delle sue azioni per la promozione di un sistema integrato regionale di sicurezza urbana e di organizzazione e coordinamento delle polizie locali, sostenga progetti concreti sugli interventi che abbiamo proposto e non iniziative di facciata come quella di istituire uffici per vigili dietro la scrivania e non in strada in alcuni quartieri cittadini”.