“Babygang: non ribelli, ma sfigati coi borselli”, questo il testo dello striscione affisso dai ragazzi del Blocco Studentesco Parma per prendere una posizione contro il fenomeno Babygang.
“Titoloni da prima pagina – inizia la nota – per gentaglia che si lascia strumentalizzate al solo scopo di fare notizia, questo sono le Babygang. Un termine inventato per riuscire ad incolpare giovani, abbandonati dalla società stessa e lasciati senza alcuno scopo né obiettivo.”
“Un sistema che invece di creare aggregazione – continua la nota di Neri Barbieri – promuove la segregazione in gruppi ristretti, che creano conflitti per sentirsi forti, ma in realtà sono solo sfigati che servono al sistema e ai mass media.”
“Invece di finanziare associazioni Lgbt, ANPI e inutili Onlus- conclude la nota del rappresentante parmigiano – bisogna indirizzare i finanziamenti verso attività aggregative, come lo sport e gli eventi ludici per fare in modo che i giovani non si ghettizzino da soli, ma alzino la testa e siano i fautori del destino di questa nazione.”
Blocco Studentesco Parma: “Baby gang, non ribelli ma sfigati coi borselli”
			30
			
				            
			        
    
			        