Bocchi (FdI): “Il Comune scoraggia il settore impianti sportivi con oneri di urbanizzazione come per i centri commerciali”

SMA MODENA
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Priamo Bocchi

Il comune di Parma, a differenza della quasi totalità dei comuni italiani, contempla attualmente nel proprio regolamento urbanistico, edilizio e nelle norme di attuazione, una sostanziale equiparazione, in termini di oneri di urbanizzazione e costo di costruzione, tra impianti sportivi e centri commerciali.

In base a tale norma un’associazione o un privato che volesse oggi realizzare un impianto sportivo coperto o semi coperto (con strutture fisse o palloni-tensostrutture che possano restare in esercizio tutto l’anno), dovrebbe pagare elevati oneri di urbanizzazione equiparabili a quelli di un supermercato.

Ciò scoraggia nuovi investimenti nelle attività sportive in genere e ostacola la riqualificazione delle strutture esistenti costringendo per esempio tante società sportive a montare e smontare palloni di dubbia qualità estetica (la norma consente l’esonero dagli oneri se la presenza delle strutture temporanee è limitata a 6 mesi all’anno).

Per questo, alla luce delle carenze di Parma nell’impiantistica sportiva, ho presentato una mozione che impegna la giunta a modificare la tabella parametrica degli oneri di urbanizzazione primari e secondari chiedendo che quelli dovuti per la costruzione o la riqualificazione degli impianti sportivi siano equiparati aquelli di altre attività comparabili e comunque ridotti significativamente.

Priamo Bocchi – Capogruppo Fratelli d’Italia consiglio comunale Parma