Pianificare investimenti sul carcere di Parma per migliorare il trattamento dei detenuti e rendere più efficace la riabilitazione, in particolare attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo, anche al fine di ridurre il rischio di recidive. E’ la richiesta di Priamo Bocchi (Fratelli d’Italia) che attraverso una risoluzione invita inoltre a garantire trasparenza e monitoraggio sui risultati delle politiche regionali a favore detenuti.
“Il carcere di via Burla di Parma -ha precisato il consigliere- ha ufficialmente superato, per numero di detenuti presenti, l’istituto della Dozza di Bologna, raggiungendo 773 presenze rispetto alle 770 di Bologna, secondo i dati diffusi dal Garante regionale dei detenuti. Questo fatto segna un punto di svolta per l’organizzazione del sistema carcerario regionale, imponendo una revisione delle priorità e delle risorse da parte degli enti locali e regionali”.
“Lo Stato ha recentemente investito in risorse umane per il sistema penitenziario, con l’assunzione di nuovo personale educativo e della polizia penitenziaria, interrompendo così un blocco dei concorsi e delle assunzioni che durava da oltre 20 anni. Ora è necessario che anche la Regione Emilia-Romagna faccia la propria parte, andando oltre un approccio assistenziale e puntando su percorsi di reinserimento efficaci”, ha concluso Bocchi.

