
“Non mi sono candidato alle primarie del Pd, è quindi evidente che ho scelto di stare qui. La sfida che aspetta l’Emilia Romagna tra un anno è un vero spartiacque. Agli esponenti della Lega che credono già di avere la vittoria in tasca consiglio prudenza. Vincerà chi sarà più credibile.” E’ questa la risposta del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini alla domanda di Repubblica Bologna sulla sua ricandidatura alle regionali del 2019.
Quale coalizione? Un perimetro molto ampio: “Dai moderati che non vogliono finire con la Lega alla sinistra di governo che non si vuole condannare all’irrilevanza”. Poi una lista civica legata al presidente ma aperta sul mondo, complementare a quella dei sindaci guidata da Federico Pizzarotti che Bonaccini conta comunque di arruolare. “Se quel progetto troverà compiutezza e se si pensa che il sottoscritto sia il più adatto a guidare la coalizione verso la vittoria, io ci sarò – dice Bonaccini. Ma la cosa che ritengo più importante è la vittoria, a prescindere da chi guiderà la squadra.”