Cavandoli (Lega): “Politiche per famiglie italiane, anziani e integrazione. No ai quartieri ghetto”

SMA MODENA
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“Oggi ci viene detto che Parma cresce solo grazie agli stranieri, con un aumento concentrato in quartieri già fragili e popolosi come il San Leonardo e l’Oltretorrente.

È il segno di una città che non sta gestendo l’immigrazione, che fatica a sostenere la natalità e i servizi per gli anziani e le famiglie italiane e che purtroppo vede interi quartieri in mano a una densità insostenibile di stranieri, con tutti i problemi di sicurezza, degrado e marginalità che i cittadini ci segnalano ogni giorno.

Se per il centrosinistra il continuo aumento di stranieri in città è una vittoria, noi invece chiediamo politiche serie per le famiglie italiane oltre che per l’integrazione degli stranieri in modo da evitare ‘quartieri ghetto’: più servizi per anziani, più case, servizi per famiglie e bambini e verifica della legalità e regolarità di chi viene a vivere a Parma.

Non si può costruire il futuro della nostra città solo sull’immigrazione, peraltro foriera di nuove e ulteriori povertà che vanno sempre di più ad assorbire il welfare pubblico, senza affrontare le criticità sociali che già oggi esplodono in certe zone.

Parma deve essere una città attrattiva per iniziative economiche ed imprenditoriali, ma anche sicura e vivibile per tutti: servono controlli continui, un piano vero di rigenerazione urbana e scelte coraggiose, anche incrementando il criterio di residenzialità storica per l’assegnazione delle case comunali, a favore di chi qui è nato o vuole contribuire a fare crescere la nostra città mettendo radici. Questo è il modello di città che la Lega vuole portare avanti”.

Così Laura Cavandoli, capogruppo della Lega in consiglio comunale