Cerca di fuggire dalla Questura e picchia un agente di Polizia. Arrestato

SMA MODENA
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La Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino straniero di 21 anni, gravemente indiziato del reato di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato inoltre denunciato a piede libero per i reati di lesioni personali aggravate in concorso, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificazioni o autorizzazioni e falsità materiale commessa dal privato, in relazione ai seguenti fatti.

Intorno alle ore 7:00 dell’11 aprile, la centrale operativa della Polizia ha ricevuto una segnalazione riguardante un’aggressione ai danni di un uomo, minacciato da un gruppo di stranieri armati di coltello nei pressi di una stazione di servizio lungo la tangenziale.

Giunti sul posto, gli agenti hanno avviato le ricerche. Una dipendente del bar dell’area di servizio ha riferito loro di una rissa avvenuta poco prima all’esterno del locale, tra un gruppo di stranieri che si erano poi allontanati autonomamente.

Circa due ore dopo, la stessa dipendente ha nuovamente contattato il 113, segnalando che alcune persone a bordo di un’auto si erano presentate davanti al bar, scese armate di bastoni. Dopo una rapida perlustrazione, come se cercassero qualcuno, erano risalite sul veicolo e fuggite.

Grazie a una fotografia scattata da un cliente del bar alla targa del veicolo in fuga, intorno alle 10:00 le volanti della Polizia sono riuscite a rintracciare l’auto in via delle Fonderie.

Durante il controllo, uno degli occupanti ha esibito una patente di guida risultata non originale. Da ulteriori accertamenti è emerso che l’uomo era privo di patente. Insofferente al controllo, è stato accompagnato in Questura per l’identificazione, non essendo in possesso di documenti. È stato denunciato a piede libero per falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale e dal privato, e la patente contraffatta è stata sequestrata.

 



 

All’interno degli uffici della Questura, l’uomo – identificato come un cittadino tunisino di 21 anni, senza fissa dimora e con numerosi precedenti per reati legati alla droga, rapina, furto, ricettazione, lesioni personali, minacce a pubblico ufficiale, evasione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere – ha assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti degli operatori.

Ha iniziato a urlare e a minacciare i presenti, rovesciando documenti dalle scrivanie e colpendo con pugni un quadro elettrico. Ha poi spintonato un agente, facendolo cadere a terra, e lo ha colpito al fianco con un pugno nel tentativo di fuggire. È stato bloccato e tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, venendo posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

All’esito del giudizio per direttissima, il giudice ha disposto nei suoi confronti la misura del divieto di dimora nel comune di Parma e in tutta la provincia.

L’uomo è stato inoltre denunciato a piede libero per il reato di lesioni personali aggravate in concorso, ai danni di un cittadino marocchino quarantenne. Quest’ultimo si era presentato nella stessa mattinata presso il Comando Stazione Carabinieri Parma Oltretorrente, per sporgere querela dopo essere stato aggredito fisicamente intorno alle ore 5:30 all’interno del bar situato sulla Tangenziale Unione Europea. L’uomo, che riportava una vistosa ferita alla mano, ha raccontato di essere stato avvicinato da sei individui, tre dei quali lo hanno aggredito per futili motivi.

Ha poi riconosciuto nell’odierno arrestato la persona con cui, poco prima dell’aggressione, aveva avuto un’accesa discussione nella sala d’attesa della stazione, degenerata in un attacco con coltello che gli ha provocato le lesioni denunciate.