La scelta dell’Amministrazione Comunale di far coincidere I Like Parma con la Festa del San Leonardo, il 27 e 28 settembre, evidenzia una gestione poco attenta che rischia di penalizzare una manifestazione radicata e vitale per il quartiere.
Sul sito del Comune si legge che il weekend ospiterà la 14ª edizione di I Like Parma e le Giornate Europee del Patrimonio, con un programma ricco di aperture straordinarie, concerti, conferenze e proiezioni. Pur riconoscendo il valore culturale dell’iniziativa, la sua collocazione temporale finisce inevitabilmente per oscurare la Festa del San Leonardo, appuntamento che da anni rappresenta un punto di riferimento per l’intero quartiere.
“La Festa del San Leonardo non è un evento secondario: è il cuore pulsante della comunità, costruito con l’impegno di associazioni, scuole, attività commerciali e cittadini”, commenta Roberto Gaiani, rappresentante del quartiere per Civiltà Parmigiana. “È un’occasione unica di socialità e inclusione, capace di dare voce al quartiere ed alle sue realtà.”
Maria Federica Ubaldi aggiunge: “La sovrapposizione tra eventi dimostra superficialità nella programmazione. È fondamentale riconoscere il valore delle realtà locali e garantirne visibilità e partecipazione.”
Il San Leonardo è un quartiere vivo e orgoglioso, con una comunità capace di generare coesione, cultura e solidarietà. “Merita rispetto, ascolto e una programmazione che valorizzi le sue energie invece di soffocarle sotto eventi istituzionali di più ampio respiro”, conclude Ubaldi.
Per il futuro chiediamo maggiore attenzione e coordinamento, perché Parma cresce solo se crescono tutti i suoi quartieri.


Roberto Gaiani – Referente Quartiere San Leonardo per Civiltà Parmigiana
Maria Federica Ubaldi – Capogruppo Civiltà Parmigiana