Civiltà Parmigiana interroga il Sindaco sulla rassegna musicale estiva ridotta

SMA MODENA

Parma si è distinta negli anni per una proposta culturale estiva di alto livello, con rassegne come Sotto il cielo di Parma, Cittadella Music Festival, Parma città della Musica e Summertime, capaci di portare in città grandi nomi della musica e della danza, valorizzando anche turismo e commercio locale.

Per l’estate 2025, però, constatiamo con dispiacere che la rassegna estiva Summertime è stata ridotta a soli due appuntamenti: un concerto e un incontro con un giornalista. Un ridimensionamento netto rispetto al passato, che indebolisce l’immagine culturale della città.

Come Civiltà Parmigiana, abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale per chiedere chiarimenti sull’organizzazione, sui costi sostenuti e soprattutto sulle ragioni di questa scelta. Ci aspettiamo anche risposte su eventuali progetti per rilanciare l’estate parmigiana.

«Parma è anche Città di Arte, Cultura e Turismo e non può permettersi di perdere terreno rispetto a città come Mantova, Ferrara o Piacenza – dichiara la capogruppo Maria Federica Ubaldi –. Serve un impegno concreto per restituire alla nostra estate il ruolo che merita».

È importante ricordare che queste rassegne non hanno soltanto offerto spettacoli di qualità: hanno anche rappresentato occasioni di incontro, socialità e partecipazione per tantissimi giovani, che hanno sempre risposto con entusiasmo a questo tipo di proposte.

Oggi più che mai, questo aspetto non può essere trascurato. Parma ha ottenuto il riconoscimento di Capitale Europea dei Giovani 2027, e se vogliamo che questo titolo sia più di uno slogan, dobbiamo iniziare subito a costruire spazi culturali accessibili e stimolanti per le nuove generazioni. Una rassegna estiva viva e ambiziosa è parte fondamentale di questo percorso.

Confidiamo che l’Amministrazione voglia fornire risposte chiare e dare avvio a un serio progetto di rilancio.

Maria Federica Ubaldi – Capogruppo Civiltà Parmigiana