I soci fondatori della Fondazione Collegio Europeo di Parma, rappresentati dall’Unione Parmense degli Industriali, dall’Università di Parma e dalla Camera di Commercio dell’Emilia, hanno approvato all’unanimità un nuovo assetto di governance, con il supporto dei soci sostenitori, Comune di Parma, Provincia di Parma e Regione Emilia-Romagna.
Il nuovo consiglio di amministrazione, che guiderà la Fondazione nel triennio 2025-2028, è così composto: presidente Alberto Spagnolli e membri Davide Bollati, Irene Rizzoli, Francesco Castria, Silvia Angelo, Simone Baglioni e Fabrizio Storti. Il Collegio dei Revisori vede Alessandro Picinini come presidente, affiancato da Giovanni Massera, Pierluigi Marchini e dai supplenti Claudio Davoli e Michele Rosati.
Alberto Spagnolli porta con sé un’esperienza pluriennale in ambito istituzionale e un forte impegno nella promozione dell’Europa e della cooperazione internazionale. Ha ricoperto ruoli di responsabilità presso la Commissione Europea e, successivamente, all’Efsa – Autorità europea per la sicurezza alimentare, contribuendo a rafforzare il dialogo tra l’Agenzia, le istituzioni e gli stakeholder a livello locale, nazionale ed europeo.
I soci fondatori hanno espresso un sentito ringraziamento alla governance uscente, in particolare al presidente Cesare Azzali, per il ruolo fondamentale svolto nel consolidare il prestigio del Collegio Europeo.
Con questa rinnovata leadership, la Fondazione si prepara a proseguire il proprio percorso con slancio, affrontando nuove sfide e opportunità in ambito europeo e internazionale.
