COLSER: 50 anni di cooperazione, crescita e comunità

di Andrea Marsiletti

Cinquant’anni di crescita, innovazione e impegno. È questo il traguardo che COLSER ha festeggiato lo scorso 12 settembre a Villa Malenchini con un evento che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e delle associazioni, oltre a soci, dipendenti, fornitori e partner. Una serata che ha ripercorso il cammino della cooperativa, dalle origini fino alle sfide future, mettendo al centro il valore delle persone e del territorio.

L’iniziativa si inserisce nel calendario delle celebrazioni avviate a maggio con un’edizione speciale dell’Assemblea Generale dei soci. La Cena di Gala a Villa Malenchini ha rappresentato un ulteriore momento di incontro e condivisione anche con gli stakeholder esterni: musica, performance artistiche e convivialità si sono intrecciate per raccontare il percorso di un’impresa che ha saputo trasformarsi restando fedele ai principi cooperativi.

La serata è stata scandita da diversi momenti: dall’aperitivo con il gruppo Belle Histoire all’esibizione musicale curata dal Verdi Off della Fondazione Teatro Regio, fino alla performance visiva dell’associazione Parolabianca. A concludere, l’energia dei The Closer, la corporate band composta dai dipendenti dell’headquarter di Parma, che con la loro musica hanno interpretato lo spirito partecipativo ed inclusivo della cooperativa.

«COLSER nasce cinquant’anni fa sotto l’egida di CISL e Confcooperative – ha ricordato Cristina Bazzini, presidente di Colser e del Gruppo Colser-Auroradomus – Qualche anno dopo, insieme ad un gruppo di giovani intraprendenti, abbiamo portato nuove idee, entusiasmo ed energia dando vita a quella che oggi chiameremmo una start-up cooperativa, gettando così le basi di un futuro fatto di crescita. Oggi siamo un gruppo con oltre 7.000 dipendenti, presente in tutta Italia, ma con lo stesso spirito di sempre: lavorare insieme per la cura e il benessere delle imprese e delle persone. Questa serata è stata per noi fonte di una grandissima emozione. Abbiamo voluto fortemente questo evento per ringraziare la nostra città, che ci ha visto nascere e crescere, i nostri stakeholder e in particolare i clienti, la cui fiducia ci ha permesso di evolverci, di formarci e di innovare. Un ringraziamento speciale va anche al movimento cooperativo di Confcooperative, con cui abbiamo condiviso valori, battaglie, obiettivi e strategie. Stasera volevamo accanto le persone che hanno camminato al nostro fianco, che hanno scritto con noi un pezzo della nostra storia e che ci auguriamo continuino a far parte del nostro percorso».

Fondata nel 1975 come realtà dedicata al cleaning, COLSER ha progressivamente ampliato il proprio raggio d’azione fino a strutturarsi oggi in quattro divisioni: Soft Facility Management, Logistica, Manutenzioni e Green. Un percorso di diversificazione che nel primo decennio degli anni Duemila ha permesso a COLSER di affacciarsi al delicato settore del sociale, con il progetto di rilancio della cooperativa Domus che ha portato alla fusione con Aurora, realtà leader nei servizi alla persona, e alla nascita del Gruppo COLSER-Auroradomus. Con filiali e sedi in diverse regioni italiane, il Gruppo ha consolidato una presenza nazionale mantenendo forte il radicamento territoriale e la vocazione alla responsabilità sociale.

Durante la serata non sono mancati i riconoscimenti istituzionali.

Il Sindaco di Parma, Michele Guerra, ha definito COLSER «un esempio virtuoso di cooperazione capace di evolversi restando fedele ai valori comunitari». Il Prefetto di Parma, Antonio Lucio Garufi, ha ringraziato l’azienda «per i tanti passi compiuti insieme alla città».

Il Presidente della Provincia, Alessandro Fadda, ha sottolineato il ruolo della cooperativa come «motore di occupazione, inclusione e innovazione sociale», mentre l’Assessore regionale alla Salute, Massimo Fabi, ha riconosciuto in COLSER «un capitale sociale fondamentale per la nostra Regione e un partner prezioso nell’innovazione del sistema di welfare».
Dal mondo cooperativo, rappresentato da una nutrita delegazione, il Vicepresidente vicario di Confcooperative Nazionale, Marco Menni, ha evidenziato «come COLSER, in questi 50 anni, abbia posto al centro il socio non solo attraverso il lavoro, ma anche prendendosi cura della qualità della sua vita». Infine, il Presidente di Confcooperative Emilia-Romagna, Francesco Milza, ha concluso ribadendo che «essere cooperativa ed essere impresa può costituire un binomio vincente e che il modello cooperativo è un successo. COLSER ne è la dimostrazione».

Con i suoi cinquant’anni di attività, COLSER guarda al futuro con lo stesso spirito con cui è nata: costruire insieme, con le persone e per le persone, nuove opportunità di sviluppo, rinnovamento e sostenibilità.

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