Un video diffuso sul web mostra un gruppo di giovani che, la sera del 28 ottobre — anniversario della marcia su Roma,— canta cori fascisti e inni al Duce all’interno della sede di Fratelli d’Italia a Parma, utilizzata anche dal movimento giovanile Gioventù Nazionale. I canti includono versi della canzone “Me ne frego” e il grido “Duce, Duce”.
Il Commento di Cristiano Manuele, segretario provinciale PSI Parma: “Un episodio grave, che colpisce la città di Parma e l’intera comunità democratica italiana.Il fascismo la pagina più oscura della nostra storia, fatta di privazione delle libertà, violenza politica, repressione, discriminazione e guerra, non può essere rievocato, non deve essere commemorato, non è un periodo storico che rende onore al nostro paese. Chi lo evoca, chi lo canta e lo glorifica dentro luoghi della politica,in strada, nelle case, offende la memoria degli ebrei italiani deportati, di Matteotti, dei fratelli Rossella, di Gramsci e di tutti i partigiani morti per liberare l’Italia del tricolore dalla. svastica nazista.

Non accogliamo positivamente la scelta del commissariamento della sezione giovanile locale: è un atto dovuto, ma non ci stupirebbe che chi esce dalla finestra di quel movimento politico, rientri dalla porta principale, a Parma è già successo. Non sono credibili le parole affidate ai media dei responsabili del partito che vanta ancora la fiamma missina sul proprio simbolo, non sono mai cambiati e questa è la dimostrazione, tanto è vero che nessuno si dice antifascista. Non crediamo, non possiamo credere a nessuna delle loro promesse, abbiamo visto che non ne rispettano una.Chiediamo quindi la chiusura della sezione giovanile di Fratelli d’Italia, perché non ci fidiamo della loro parola.
Come Partito Socialista Italiano ribadiamo la nostra posizione netta e senza sfumature: ll’antifascismo è il DNA della Repubblica, non un’opzione ideologica tra le altre; qualsiasi nostalgismo va contrastato culturalmente e politicamente; servono educazione civica, vigilanza democratica e fermezza istituzionale.
Chiediamo che si accertino le responsabilità individuali e politiche, e che si apra un serio confronto interno a Fratelli d’Italia su come sia potuto accadere ciò nella loro sede cittadina.
Parma merita rispetto, e l’Italia merita memoria”.
Cristiano Manuele
Segretario Provinciale PSI Parma (nella foto in alto)
Carlo Andrea Restano
Vice Segretario Provinciale Psi Parma (nella seconda foto)
