Il consigliere regionale Matteo Daffadà ha firmato insieme ad altri colleghi e come prima firmataria la consigliera Palma Costi, una Risoluzione, per chiedere ulteriori aiuti per le imprese e i territori montani. In linea con quanto la Regione Emilia-Romagna ha già fatto negli anni scorsi e soprattutto in linea con quello che il Presidente Bonaccini ha inserito nel programma di mandato del nuovo quinquennio.
Un’attenzione particolare ai territori appenninici con lo scopo di aiutare le imprese, mantenere e potenziare i servizi, consentendo alle persone di risiedere in appennino. Queste sono alcune delle priorità che si è data la Regione.
Ora il periodo di crisi Covid ha investito sia dal punto di vista sanitario che economico tutti i territori e in particolare anche la montagna. L’emergenza sanitaria legata all’epidemia da Covid 19, seguita dalle necessarie misure restrittive adottate a tutela della salute pubblica, ha determinato inevitabili e gravi ripercussioni negative dal punto di vista economico-finanziario , che hanno duramente colpito tutto il mondo del lavoro e quindi tutte le categorie produttive.
Si è appena aperta la stagione estiva ed è importante tenere alta la guardia. Per questo è stata presentata la risoluzione che invita il Presidente e la giunta Regionale a “continuare nelle azioni intraprese, prevedendo anche ulteriori misure a fondo perduto, per sostenere l’attività delle imprese operanti nel settore del turismo estivo ed invernale e dei servizi dell’area appenninica e nelle aree interne, consapevoli dell’importanza di tale settore, fatto da piccole imprese e migliaia di posti di lavoro.
Un ulteriore invito è quello di accelerare le azioni previste nel Programma per la montagna previsto nel Programma di mandato del Presidente , continuando il confronto con il Governo e l’Europa al fine di accedere ad ulteriori risorse a sostegno delle attività produttive.
Con i prossimi passaggi in Assemblea Legislativa, in particolar modo quelli di fine mese di luglio nel quale verranno portate in aula le variazioni di bilancio, saranno messe a disposizione le risorse per i bandi per le attività economiche. Un ulteriore passo nella direzione del rilancio dell’Appennino.

