Damiano Iulio, noto attivista per i diritti delle persone con diabete ed ex candidato del PSI alle Regionali 2024,nella circoscrizione di Piacenza entra a gamba tesa nel dibattito sulla sanità in Emilia-Romagna, affrontando sia la mobilità sanitaria che la questione del ticket sui farmaci.
Iulio respinge l’idea che siano i pazienti da fuori regione a “intasare” il sistema sanitario: ”Non sono i pazienti da fuori regione a ‘intasare’ la sanità: sono le disuguaglianze sistemiche presenti nel nostro Paese a spingere i cittadini a migrare per curarsi.”
L’attivista invoca l’equità, chiedendo che l’Emilia-Romagna, all’avanguardia sui diritti (come per i lavoratori diabetici), si faccia “promotrice di una battaglia politica per spingere le regioni in ritardo a offrire lo stesso livello di eccellenza”.
”La colpa non è mai del paziente che cerca salute. La responsabilità è della politica che non garantisce l’equità sanitaria a livello nazionale.”
Contestualmente, Iulio difende l’attuale sistema di ticket sui farmaci in Emilia-Romagna, definendolo non una “tassa punitiva”, ma una “forma di compartecipazione” essenziale per la sostenibilità e un “investimento in nuove terapie”.
Solidarietà Garantita: Iulio evidenzia l’equità del sistema, ricordando che circa 1,65 milioni di cittadini – inclusi pazienti oncologici, cronici, invalidi e disoccupati – sono esenti per reddito o patologia, Iulio Attacca le Disparità e Difende il Ticket: “Sostenibilità Sanitaria e Solidarietà Non Sono Incompatibili”.


