Ddl Sicurezza: il 25 settembre alle 11.30 protesta di CGIL e UIL davanti alla Prefettura di Parma

SMA MODENA

Mercoledì 25 settembre, alle ore 11.30, anche a Parma, come in tutte le principali città del Paese, CGIL e UIL scenderanno in presidio davanti alla Prefettura, in strada della Repubblica, 39, per protestare contro il Ddl sicurezza, già approvato alla Camera e che ora passerà in Senato.  

“Riteniamo doveroso”, spiegano i sindacati, “contrastare una norma che ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi occupa strade, spazi pubblici e privati. Un Ddl, quindi, che limita l’iniziativa e le mobilitazioni sindacali per difendere i posti di lavoro e contrastare le crisi aziendali e occupazionali”.

 

† Sulle orme di Maria Maddalena. A Saints Maries de la mer è Sara, una donna, a essere crocifissa (di Andrea Marsiletti)

 

Il provvedimento chiude in carcere le donne in gravidanza o con figli entro un anno di età, introduce il reato della resistenza passiva rendendo impossibile ogni forma di dissenso pacifica, magari dovuta alle condizioni disumane di molte carceri. Un Ddl che introduce nuovamente interventi a impronta securitaria e di criminalizzazione quando si parla di migranti.

Tutto questo mentre il governo decide di abolire i crimini contro la pubblica amministrazione, spesso reati spia di infiltrazioni mafiose. “Queste – concludono CGIL e UIL – sono solo alcune delle ragioni per le quali saremo in piazza per contrastare un Ddl pericoloso, che ancora una volta ci riporta indietro nel tempo, che mina lo stato di diritto e la nostra democrazia. Invitiamo tutti e tutte a partecipare al presidio per dare una risposta forte e contrastare l’approvazione di una legge subdola e retriva”.