Degrado e paura nelle nostre città (di Fabio Callori)

SMA MODENA
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Da decenni, ormai, assistiamo inermi ad un continuo degrado delle nostre città e ad una sempre più diffusa e palpabile sensazione di paura che rasenta il terrore.

Avvisaglie e campanelli d’allarme ci hanno continuamente ammonito su quanto stava accadendo nelle nostre realtà ma il problema è sempre stato sminuito ed evidentemente sottovalutato. Il risultato di quanto previsto ed annunciato è sotto gli occhi di tutti: le aumentate richieste di rilascio di porto d’armi per difesa personale, le installazioni di sofisticati sistemi di allarme e di soluzioni a difesa delle proprietà, sono l’evidenza di quanto siano percepiti e reali timore e insicurezza.

I cittadini vivono in una sorta di perpetua preoccupazione e questo impedisce ormai anche i minimi rapporti sociali per giustificata diffidenza e paura. Un “tutti contro tutti” motivato ma non ammissibile.

I territori sono diventati pericolosi, il susseguirsi di atti anche estremi lo dimostra quotidianamente e sotto gli occhi di tutti atteggiamenti vandalici, baby gang in azione, furti e violenze d’ogni genere.

Non serve additare e colpevolizzare, non porta a nulla se non a protrarre questo clima senza cercare soluzioni. E’ necessaria la volontà di cambiare, di modificare gli stili e di recuperare le relazioni tra gli individui. Oggi stiamo assistendo a una situazione preoccupante. Disagio e rabbia sociale insite nell’individuo. Collera che non fa che peggiorare il malessere tra le persone.
Oggi la politica non riesce a dare riscontri per creare tranquillità e serenità tra gli individui; genera, al contrario, tensioni e spaccature. Dovrebbe, invece, essere guida e conduzione a crescita e sviluppo in un ambiente sano e sicuro.

L’eredità negativa deve farci riflettere profondamente per un radicale cambio di mentalità in tutti gli ambienti che si frequentano; si deve fortemente tornare a pensare ai punti di riferimento, a quei valori che si sono smarriti ed invertire questo trend drammatico; solo così sarà possibile ricominciare a condurre l’esistenza tranquilla a cui si ha diritto.”

Fabio Callori, coordinatore provinciale di Forza Italia