Degrado in via Verdi, Costi: “Rifiuti interrati e via i container”

SMA MODENA
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“Sicurezza ma anche abbandono della città come i container per la differenziata e i bagni pubblici, inutilizzati, a due passi dalla stazione, in via Verdi che portano a un imbruttimento del centro e a nuove occasioni di delinquenza”. È la denuncia portata avanti da Dario Costi questa mattina in una conferenza stampa insieme all’ex direttore di Arpa Giuseppe Dallara e ad alcuni cittadini che hanno segnalato la situazione di degrado del decoro urbano in cui versa una delle più prestigiose strade della città, collegamento fra la stazione e il centro. Una denuncia e, anche, un proposta “quella – dice Costi – di interrare i rifiuti anche in altre parti del centro per fare di Parma un luogo più bello”.

Non a caso Costi, che poi ha fatto il tour dei negozianti della zona per comprendere i problemi e proporre delle soluzioni, ha scelto come luogo della conferenza stampa i due prefabbricati al centro della strada che “rappresentano una non soluzione anzi un peggioramento della qualità della vita da parte di questa Amministrazione, perché sono elemento di degrado, attrattori di delinquenza, nascondiglio generatore di microcriminalità e non portano un servizio efficiente come mi hanno detto gli abitanti questa mattina essendo molto spesso gli sportelli fuori uso”.

Le soluzioni? Costi parla di come fanno in tutta Europa e in molte città d’Italia: “Sulla differenziata c’è un tema di raccolta e di decoro tutt’altro che risolto e alla quale questa Amministrazione risponde con dei container che dovevano essere provvisori e poi sono diventati definitivi. La nostra risposta è interrare la raccolta dei rifiuti in modo da non deturpare il paesaggio ed evitare nuovi nascondigli per la delinquenza”. “Come in piazza delle Erbe a Verona – chiude Dallara – dove al termine del mercato tutto scompare sotto terra”.