Due arresti in 24 ore: la squadra mobile esegue distinti ordini di carcerazione

Una giornata intensa per la Polizia di Stato, impegnata in due diverse operazioni che hanno portato all’arresto di altrettanti soggetti destinatari di provvedimenti di carcerazione

di Tatiana Cogo

Una giornata intensa per la Polizia di Stato, impegnata in due diverse operazioni che hanno portato all’arresto di altrettante persone destinatarie di provvedimenti di carcerazione.

Nella mattinata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato e arrestato un 45enne ivoriano, formalmente residente a Gattatico (RE) ma di fatto senza fissa dimora. L’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso l’8 settembre dalla Procura di Parma, a seguito del cumulo di due condanne.

Nel 2023 era stato condannato a 9 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e rifiuto di fornire le proprie generalità. Una seconda sentenza, nel 2024, gli aveva inflitto 2 anni, 2 mesi e 20 giorni di carcere e una multa di 412 euro per rapina aggravata in concorso. La sospensione della prima pena è stata revocata, portando a una condanna complessiva di 2 anni, 11 mesi e 20 giorni di reclusione.

Rintracciato in via Palermo, l’uomo è stato condotto in Questura per le formalità di rito, quindi trasferito alla Casa Circondariale di Parma.

Alle 20:50 circa, durante un normale servizio di controllo del territorio, una pattuglia dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (UPGSP) ha rintracciato un 32enne italiano colpito da un provvedimento di revoca dell’affidamento in prova terapeutico al servizio sociale, con contestuale ordine di carcerazione emesso dal magistrato di sorveglianza di Reggio Emilia.

Dopo l’identificazione tramite rilievi fotodattiloscopici, anche per lui si sono aperte le porte dell’istituto penitenziario di Parma, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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