Duplice arresto ad opera della Polizia: un nigeriano per incendio e un tunisino per violazione di domicilio e lesioni aggravate

SMA MODENA
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Ieri, il personale delle Volanti della Polizia di Stato di Parma ha arrestato, in due distinti episodi, stranieri, rispettivamente per il reato di incendio e per violazione di domicilio aggravata e lesioni. 

Nel primo pomeriggio le volanti, su disposizione della Sala Operativa, sono intervenute in zona Buffolara nei pressi di un esercizio commerciale, in seguito alla segnalazione di un uomo armato di coltello intento ad incendiare un’autovettura parcheggiata all’interno di un cortile.

Gli uomini della Volante, giunti immediatamente sul posto, notavano un uomo riverso per terra in stato di semi incoscienza, indicato dai testimoni presenti come l’autore dell’incendio di un’autovettura parcheggiata. Sul posto è intervenuto anche il personale del 118 e dei Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza il veicolo.

Grazie ai testimoni presenti, è stato ricostruito l’accaduto: l’uomo, armato di coltello, dopo aver minacciato gli avventori dell’esercizio commerciale e dopo aver pronunciato frasi sconnesse, aveva raccolto dei cartoni posizionandoli sull’auto per poi dargli fuoco con un accendino.

L’uomo è trasportato in ospedale per ricevere le cure del caso, al termine delle quali, è stato accompagnato in Questura dove, una volta fotosegnalato dal personale della Polizia scientifica, è stato identificato. Si tratta di un cittadino nigeriano 42enne, irregolare sul territorio nazionale, con pregiudizi di polizia per rifiuto di fornire le proprie generalità, minacce e porto di armi e oggetti atti a offendere.

Il nigeriano è stato arresto per il reato di incendio e denunciato per minaccia aggravata. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo, celebrato questa mattina e concluso con la convalida dell’arresto e l’adozione della misura della custodia cautelare in carcere.

Sempre ieri, le volanti sono intervenute in una via del centro storico in seguito alla segnalazione di una persona molesta all’interno di un condominio.

Agli operatori, giunti sul posto, alcuni condomini hanno segnalato la presenza di un uomo sconosciuto all’interno del condominio che insisteva nel voler entrare in alcuni appartamenti.

Il personale delle volanti nel frattempo udiva distintamente la richiesta di aiuto di una donna, proveniente dal terzo piano dello stabile che segnalava la presenza dell’uomo dinanzi alla sua porta d’ingresso, intento a forzarla.

I poliziotti hanno bloccato l’uomo che stava cercando di sfondare la porta d’ingresso con uno stendino metallico.

Il soggetto che presentava segni visibili di colluttazione, è stato accompagnato verso l’autovettura di servizio. In questo frangente, gli operatori sono stati avvicinati da un condomino, con il volto tumefatto e diverse escoriazioni sulle mani, che ha riferito di essere stato aggredito dal fermato, dopo che gli aveva aperto il portone per dargli una bottiglia d’acqua.

In Questura è stato identificato per un 22enne tunisino irregolare sul territorio nazionale.

Il soggetto è stato arresto per il reato di violazione di domicilio con violenza su cose e persone e denunciato in stato di libertà per il reato di lesioni personali aggravate.

In mattinata è stato convalidato l’arresto con rito direttissimo e il tunisino è stato condotto in carcere.