Enrico Aimi (FI) nominato nel Consiglio Superiore della Magistratura

SMA MODENA
lombatti_mar24

“È un onore immenso essere stato eletto dal Parlamento in seduta comune quale componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura, con un consenso così ampio e trasversale. È una grande responsabilità quella di ricoprire un ruolo così rilevante, ai vertici dello Stato, in un organismo di rango costituzionale presieduto dal Presidente della Repubblica.



Lo scrive l’avvocato Enrico AIMI, coordinatore provinciale di Parma di Forza Italia e nuovo componente del Consiglio superiore della magistratura, come riportato dall’Ansa. “Ringrazio, con alta stima, il Presidente Silvio Berlusconi, i capigruppo di Senato e Camera Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo e Forza Italia per aver proposto il mio nome. Ringrazio tutti coloro che, con il loro impegno, mi hanno sostenuto in questa ennesima, vittoriosa, impresa. Questa elezione rappresenta per me anche un grande riconoscimento professionale dopo oltre 35 anni di avvocatura, trascorsi nelle aule di giustizia. Sono sempre stato – e rimarrò – in prima linea nella difesa del rispetto del primato della persona umana, in ogni sua consapevole espressione, del garantismo giudiziario e dei principi costituzionali di autonomia ed indipendenza della magistratura”.

___

“Esprimiamo grande soddisfazione e sincera partecipazione – afferma Mattia Riccò, Responsabile Provinciale di Forza Italia per l’organizzazione del Partito – all’elezione di Enrico Aimi a membro laico del CSM, il Consiglio Superiore della Magistratura. Un importante riconoscimento per un Principe del Foro che, nella sua illustre carriera di avvocato, ha condotto tante battaglie per la libertà. Una nomina nel segno del Ducato perché l’amico Enrico è l’attuale Coordinatore Provinciale di Forza Italia Parma, oltre che Coordinatore Regionale Forza Italia Emilia-Romagna. L’intero coordinamento provinciale ha potuto apprezzare le doti intellettuali, umane, morali di Enrico che, come Senatore eletto nel collegio proporzionale Piacenza-Parma-Reggio Emilia, si è messo a disposizione del territorio nel XVIII Legislatura, poiché, da amante del Ducato Estense, ha anche esteso la sua passione al Ducato Farnese. Salutiamo un uomo di grande cultura e rara saggezza politica, un vero amico, un parmigiano acquisito, che da ora lavorerà per la nostra nazione. Ad maiora Enrico!”