
Dal 19 al 23 maggio Parma sarà la Capitale internazionale dell’Acqua 2025 grazie al ricco calendario di eventi ufficiali programmati nell’ambito della manifestazione Euro-INBO, organizzata in modalità itinerante nei diversi paesi e quest’anno in Italia grazie all’impegno diretto dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po (ADBPO) in sinergia con l’Amministrazione comunale di Parma e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e in partnership con la Repubblica Francese, l’Ufficio Francese per la Biodiversità (OFB) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO).
Nel corso della conferenza di presentazione della kermesse di eventi, che si terranno tra il Palazzo del Governatore e il Centro Congressi Paganini, il Segretario Generale di ADBPO Alessandro Bratti, il Sindaco di Parma Michele Guerra e il Segretario Generale dell’International Network of Basin Organizations (INBO) Eric Tardieu – intervenuto in collegamento dalla sede di Parigi – hanno spiegato le ragioni più attuali che evidenziano la centralità della risorsa idrica negli equilibri sociali economici ambientali e l’importanza di un vicendevole scambio e di un proficuo confronto in grado di integrare prospettive e conoscenze globali con ripercussioni anche locali.
TEMATICHE E ARGOMENTI
Il focus a 360° consentirà a tutti coloro che nei rispettivi paesi si occupano quotidianamente della gestione della risorsa idrica da differenti prospettive di integrare ed approfondire le loro conoscenze alla luce delle più recenti normative e nel contesto di cambiamento climatico globale. Vi saranno numerosi workshop e sessioni tematiche, con traduzione simultanea in francese, inglese e italiano, che porranno in luce quei progetti, finanziati dall’Unione Europea, “motori” di innovazione sociale e tecnica, oltre ad alcune tra le più rilevanti questioni inerenti alle sfere dell’agricoltura e gestione sostenibile delle risorse idriche, dell’adattamento ai cambiamenti climatici, del miglioramento della qualità delle acque e della riqualificazione fluviale a tutela e valorizzazione della biodiversità e del libero flusso dei corsi d’acqua: pianificazione idraulica, cambiamenti climatici, capacità di adattamento delle singole aree, salvaguardia dell’habitat e della biodiversità, opere infrastrutturali utili, innovazione tecnologica, best practices legali e finanziarie, monitoraggio e analisi dei sistemi di rilevazione.
Sarà valorizzato il rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello sviluppo sostenibile grazie ad un’iniziativa di rilievo, organizzata in collaborazione con UNESCO sull’importanza del programma MAB (Man and Biosphere).
GLI OSPITI PROTAGONISTI
Tra i protagonisti che interverranno nel corso degli eventi in programma vi saranno: Giulio Boccaletti (CMCC); Gianpaolo Bottacin (Regione del Veneto); Alessandro Bratti (ADBPO); Martina Bussettini (ISPRA); Marina Colaizzi (Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali); Gaia Checcucci (Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale); Nicola Dell’Acqua (Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica); Joachim Eugenio (DG Environment); la Vice Ministra dell’Ambiente Vannia Gava (MASE); Michele Guerra (Comune di Parma); Angiolo Martinelli (MASE); la Ministra francese della Transizione ecologica Biodiversità, Foreste, Mare e Pesca e Presidente di INBO Agnès Pannier-Runnacher; Eric Tardieu (INBO); numerosi rappresentanti internazionali di istituzioni governative, ONU, FAO, Commissione europea, oltre a dirigenti, funzionari e membri dello staff di ADBPO. Ma l’assemblea sarà aperta anche a delegati provenienti da ogni parte del mondo: dall’Europa orientale, dai Balcani, dal Caucaso, dall’Asia centrale e dalle regioni limitrofe, come India e Cina, che desiderano trarre ispirazione dagli approcci europei alla Pianificazione della gestione integrata delle risorse idriche (IWRM).
Il cambiamento climatico vedrà un focus di particolare spessore grazie alla presenza e al coinvolgimento di Marco Paolini, drammaturgo, regista, attore, scrittore e produttore cinematografico che, grazie alla sua azione di teatro civile, racconterà l’Italia attraverso i fiumi, le rive e le loro storie di resilienza all’impatto delle attività umane in occasione della presentazione da del progetto “Atlante delle Rive” e del docufilm “Mar de Molada”.
LE DICHIARAZIONI
Alessandro Bratti, Segretario Generale Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po (ADBPO): “Come Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po siamo profondamente orgogliosi di ospitare questa Assemblea di respiro e spessore internazionali. La presenza di Euro-INBO a Parma, città dove risiede l’ente ADBPO, diretta emanazione del Ministero dell’Ambiente – che ringraziamo, insieme all’Amministrazione locale, alla Repubblica Francese, all’Ufficio Francese per la Biodiversità (OFB), all’UNESCO e a tutti gli enti patrocinanti – testimonia l’interesse per l’operato che, quotidianamente, dirigenti e funzionari svolgono appannaggio del Bacino del Po, occupandosi con impegno e abnegazione di tutte le tematiche di preponderante importanza (dalla tutela della biodiversità alla sicurezza del territorio, dalla gestione della risorsa idrica alle azioni per la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici) che devono seguitare ad essere, oggi più che mai, al centro del dibattito globale e delle azioni politiche dei governi di ogni parte del pianeta”.
Michele Guerra, Sindaco della Città di Parma: “Parma Capitale Internazionale delle Acque 2025 significa continuare a lavorare su quello che è un tema decisivo per la sostenibilità dei nostri territori, che è il tema delle acque, soprattutto avendo l’Autorità di Bacino che ha la sede qui, nella nostra città. Abbiamo fatto tante cose insieme in questi anni, il progetto di Parma 2030 vede un impegno molto significativo anche sul tema delle acque; ma ora riuscire ad avere qui questo convegno internazionale così prestigioso, che vede insieme Autorità di bacino ed Inbo dal 19 al 23 maggio qui a Parma, significa fare un salto ulteriore, significa portare tante voci importanti da tutte le parti del mondo a parlare di questi temi, significa continuare anche quel percorso più vicino alle azioni politiche amministrative che stiamo mettendo in campo. Presuppone anche una maggiore consapevolezza da parte della cittadinanza, perché i temi della sostenibilità sono temi che si possono modificare, che si possono cambiare, che si possono migliorare solo se ogni cittadino fa la sua parte di strada. Quindi queste occasioni in cui si scambiano buone pratiche, si scambiano i migliori saperi nel campo, in questo caso, dei temi idrici sono, per la città, estremamente importanti”.
Eric Tardieu, Segretario Generale International Network of Basin Organizations (INBO): “Ringrazio l’Autorità di Bacino del Po e la Città di Parma rappresentate, rispettivamente, dal Segretario Generale Alessandro Bratti e dal Sindaco Michele Guerra; nonché il Governo italiano e tutte le regioni coinvolte. Per noi è importante collocare questa conferenza all’interno del più ampio slancio e dibattito nella gestione delle acque in Italia e nel mondo: un impegno sia a livello tecnico che politico. Euro-INBO offrirà un’opportunità per rafforzare i legami tra la Rete internazionale degli Enti di bacino e le autorità idriche italiane e le istituzioni coinvolte nella gestione della risorsa idrica in tutto il Paese. La rete internazionale delle organizzazioni di Bacino riunisce tutti gli utenti dell’acqua attorno ad un obiettivo condiviso: allocare le risorse idriche, pianificare e preservare l’acqua in termini di quantità e qualità, consentendo lo sviluppo di piani d’azione a lungo termine. A livello europeo gli Stati della UE condividono un quadro giuridico comune, in particolare attraverso la Direttiva Quadro Acque: questo sarà un focus centrale di discussione, in vista della scadenza del 2027. Per tutti noi di INBO è un grande onore essere ricevuti dalla Città di Parma e non vedo l’ora di incontrarvi”.
Euro-INBO è un evento che gode del patrocinio di Regione Autonoma della Valle d’Aosta, Regione Liguria, Regione del Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Regione Toscana, Regione Lombardia, Regione Piemonte, Regione Emilia-Romagna, #Plastic-freER; e il supporto di Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo), Utilitalia e Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (ANBI).
Il programma completo degli eventi Euro-INBO 2025, che prenderanno il via con l’iniziativa di apertura, moderata dal giornalista Andrea Gavazzoli, lunedì 19 Maggio alle ore 15 a Palazzo del Governatore, in Piazza Garibaldi a Parma, è consultabile sul portale dell’International Network of Basin Organizations al seguente link: https://www.inbo-news.org/events/euro-inbo-2025/ .