Europa Verde plaude allo stop della Regione all’ampliamento della discarica di Monte Ardone

SMA MODENA
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Silvia Zamboni

Il Gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna plaude alla delibera della Giunta regionale che, dopo il parere sfavorevole espresso da Arpae alla richiesta di ampliamento, blocca in via definita il raddoppio della discarica di rifiuti speciali della società Palladio Team Fornovo S.r.l. in località Monte Ardone, nel Comune di Fornovo (PR).

Dando ragione alla contrarietà espressa da Europa Verde nell’interrogazione rivolta alla Giunta nel marzo 2021, lo stop al progetto di ampliamento prende atto del pronunciamento negativo degli enti locali interessati, ed è motivato dagli impatti ambientali significativi e non mitigabili che rendono il progetto di raddoppio ambientalmente incompatibile.

“Siamo soddisfatti che la discarica di Monte Ardone non venga raddoppiata, come aveva chiesto il Gruppo assembleare regionale di Europa Verde alla Giunta con una interrogazione del marzo 2021. La Giunta ha constatato le stesse criticità espresse dai rappresentanti degli enti locali, dell’associazionismo e dagli stakeholder sociali ed economici del territorio di Fornovo e della provincia di Parma, contrari al progetto di raddoppio della discarica di rifiuti speciali della società Palladio Team Fornovo S.r.l. in località Monte Ardone nel Comune di Fornovo (PR), che avrebbe compromesso quel territorio di pregio naturalistico e paesaggistico, legato anche ad alcune delle produzioni gastronomiche emiliano-romagnole d’eccellenza apprezzate in Italia e nel mondo” – affermano Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde e vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e Enrico Ottolini, co-portavoce di Europa Verde di Parma.

“A marzo del 2021 noi Verdi avevamo raccolto queste perplessità presentando un’interrogazione alla Giunta regionale per sollecitare un’attenta valutazione di quell’area di pregio naturalistico e parte della Food Valley, che ospita la discarica di rifiuti speciali per la quale era stato chiesto il raddoppio. Un raddoppio che ritenevamo e riteniamo incompatibile con la vocazione di quei territori. Invece di aumentare la capacità della discarica bisogna operare a favore della riduzione della produzione di rifiuti, del recupero e del riciclo dei materiali. Nell’ambito dell’iter già avviato di approvazione del nuovo Piano dei Rifiuti, la Regione è chiamata a ridurre il fabbisogno di confinamento dei rifiuti speciali negli impianti di discarica e a garantire l’autosufficienza nella loro gestione. Europa Verde è quindi impegnata a rafforzare le attività di prevenzione della produzione, recupero e riciclo dei rifiuti, da quelli domestici a quelli speciali, come ci chiedono l’economia circolare e la gerarchia europea della gestione dei rifiuti, che sono strategici anche nella lotta contro l’emergenza climatica. Oggi intanto registriamo positivamente che sia stata accolta la nostra richiesta di bloccare il raddoppio della discarica in località Monte Ardone”.