Europee, Dall’Olio (Avs): “Elezioni fondamentali è in gioco il nostro futuro, basta con la negazione del cambiamento climatico”

SMA MODENA
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Nicola Dall’Olio (Avs) a Forlì ad un anno dall’alluvione che ha devastato la Romagna, ricorda l’importanza di lavorare per cambiare la gestione del territorio e di appoggiare la forza politica che sostiene un’accelerazione della transizione ecologica.

“Siete stati colpiti da 400 mm d’acqua in 15 giorni, da allora sono stati registrati i 10 mesi più caldi mai misurati. Il cambiamento climatico sta accelerando, chi lo nega compie un atto irresponsabile perché pone le condizioni affinché si perpetuino le condizioni che hanno portato alla catastrofe e che si possa ripetere nel futuro. Ridurre le emissioni,  lavorare con adattamento e prevenzione e cambiare la gestione del territorio sono azioni necessarie e doverose”.

Sono state chiare le parole pronunciate da Nicola Dall’Olio, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra nella circoscrizione nord est.

Dall’Olio era in Romagna, a Modigliana, per un sopralluogo sulle aree colpite un anno fa dalle alluvioni,  e a Forli, per la mostra fotografica “Romagna Sfigurata” curata da Sauro Turroni e per discutere di politiche ambientali e del territorio con il portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli e con il candidato sindaco del centro sinistra Graziano Rinaldini.

“Sul suolo non esiste ancora una norma europea, è l’unico tema non coperto in settore ambientale. Una direttiva nel 2006 è stata affossata ed una nuova proposta è stata svuotata dei contenuti- ha affermato Dall’Olio- Per quanto riguarda la legge sul ‘ripristino della natura’ che prevedeva la rinaturalizzazione di 250 mila chilometri di corsi d’acqua è diventata il banco di prova per l’alleanza tra destra ed estrema destra in Europa: il 25 marzo, all’ultimo minuto, il governo italiano e quello ungherese sono riusciti a fermarla. Le elezioni europee sono pertanto di importanza vitale. C’è in gioco non solo il progetto di unificazione europea ma il nostro futuro. Bisogna appoggiare forze che credano nell’ecologia e in un diverso modello di sviluppo, per l’ambiente, il lavoro e la giustizia sociale”.