Evade dai domiciliari a Parma, trovata ubriaca a Langhirano: arrestata una 60enne

SMA MODENA
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Era stata arrestata e sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari a fine aprile per aver aggredito un barista in stazione a Parma e per essersi successivamente scagliata contro i Carabinieri intervenuti danneggiando anche un’auto di servizio. La storia si è ripetuta nei giorni scorsi prima a Langhirano e poi a Parma dove la 60enne è stata definitivamente fermata e successivamente tradotta nel carcere di Reggio Emilia.   

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Alle 15:30 di domenica 11 maggio, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Parma ha ricevuto la segnalazione di un residente di Langhirano, preoccupato per l’incolumità di un suo congiunto anziano. L’uomo ha riferito che la badante di origini straniere, visibilmente agitata e verosimilmente in stato di intossicazione alcolica, stava mantenendo un comportamento molesto e ostile.

Una pattuglia dei Carabinieri di Langhirano è intervenuta tempestivamente presso l’abitazione indicata, trovando effettivamente la donna in stato di agitazione psicofisica, con chiari sintomi di recente abuso alcolico. I militari sono riusciti a identificarla in una 60enne dell’Est Europa.

Un rapido controllo nella banca dati delle forze di polizia ha permesso di accertare che la donna era già gravata da numerosi precedenti di polizia, tra cui una misura cautelare ancora in atto: avrebbe dovuto trovarsi a Parma, agli arresti domiciliari, e non a Langhirano.

Nel corso dell’indagine, i Carabinieri hanno anche verificato che la donna era già stata denunciata dai colleghi di Parma per evasione alcuni giorni prima: in più occasioni, infatti, le pattuglie non l’avevano trovata in casa, constatando che si era arbitrariamente allontanata, in violazione delle disposizioni del giudice, che l’aveva già avvisata delle conseguenze di eventuali ulteriori violazioni.

La donna, dopo il ricovero in ospedale ha tentato di sottrarsi alle determinazioni della giustizia abbandonando la struttura. È stata rintracciata dai Carabinieri, allertati dal personale sanitario, in un esercizio pubblico poco distante.

Anche in questa circostanza, la 60enne ha ripetuto condotte violente, cercando di sottrarsi alla cattura cercando di colpire i militari con calci e pugni e danneggiando l’auto di servizio. Una volta immobilizzata, all’interno della cellula di sicurezza dell’auto di servizio ha continuato a dimenarsi e a scalciare contro le pareti. È stata quindi riaccompagnata in ospedale, dove è rimasta sotto la stretta sorveglianza dei Carabinieri di Langhirano.

Al termine degli accertamenti, la donna è stata dichiarata in stato di arresto per evasione e resistenza a pubblico ufficiale, e denunciata in stato di libertà per danneggiamento aggravato. Dopo la convalida dell’arresto, la 60enne è stata trasferita nel carcere di Reggio Emilia, in seguito all’aggravamento della misura cautelare disposto dal giudice competente.

Comando Provinciale Carabinieri di Parma