Farà tappa a Parma la Grande Cena di Boorea, l’iniziativa conviviale benefica che in vent’anni ha permesso di raccogliere oltre 400mila euro da destinare a progetti di solidarietà delle comunità emiliane e del mondo.
Quest’anno sono in programma 17 tappe che dal 23 al 27 giugno si svolgeranno in 12 comuni e 3 province, coinvolgendo centinaia di persone tra le provincie di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. In questi mesi la caparbietà degli organizzatori – provenienti da cooperazione, associazionismo e volontariato – ha generato un nuovo progetto per non annullare ma anzi ampliare la raccolta benefica della Grande Cena, da svolgersi in piena sicurezza.
Nella città Ducale, la cena è in programma domenica 27 giugno a Lostello nel Parco della Cittadella, spazio dedicato alla comunità, promosso da Assessorato al Welfare del Comune di Parma e attivato da Emc2 Onlus, in collaborazione con altre realtà territorio. Grazie a questa collaborazione anche il servizio di sala avrà una connotazione solidale e inclusiva, perché vede coinvolti da un lato il team della cucina de Lostello, in cui trovano occupazione le persone che seguono i percorsi di allenamento al lavoro disegnati da Emc2 Onlus con gli enti del territorio, e dall’altro un gruppo di volontarie e volontari dell’Operazione Mato Grosso.
E proprio all’Operazione Mato Grosso andrà il ricavato della serata, per proseguire il progetto di cooperazione agricola “Latte fonte di vita” nella missione di Pucayacu sulle Ande peruviane. Inoltre, sul territorio, la Grande Cena sosterrà l’Associazione Traumi di Parma per il progetto Casa Azzurra.
“Il Comune di Parma” – dichiara Nicoletta Paci, Assessore Associazionismo e volontariato, Cooperazione Internazionale del Comune di Parma – “è felice di dare il suo supporto alla tappa parmigiana della Grande Cena di Boorea, il cui ricavato sosterrà anche due importanti realtà di volontariato del territorio parmense. La scelta di tenerla a Lostello è senz’altro di buon auspicio per una ripartenza di questa location che, dalla riapertura, si è trovata a fare i conti con restrizioni e limitazioni che hanno finora consentito di utilizzarla appieno solo per pochi mesi”.
“Lostello” – sostiene Luca Cenci, Presidente EMC2 – “fa sintesi della nostra valenza cooperativa” “con il desiderio dell’amministrazione comunale di rispondere alle esigenze dei cittadini: è il luogo giusto per accogliere un’iniziativa come quella di Boorea. Purtroppo i posti disponibili erano solo 100, ma sarebbe bello allargare l’iniziativa a tutta la città e a tutte le persone che hanno voglia di sostenere i progetti selezionati”
In merito alla storica iniziativa benefica, Stefano Campani, Direttore Boorea dichiara: “La pandemia ci ha costretto a cambiare abitudini e anche la Grande Cena ha dovuto farlo, a partire dal periodo scelto: non a novembre, come le precedenti edizioni, ma l’estate, per sfruttare la possibilità di cenare all’aperto e garantire la massima tranquillità; non una sola Grande Cena ma 17 “tappe” nei territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Pur nella difficoltà organizzativa del periodo, abbiamo visto tanti circoli e strutture piccole aderire all’iniziativa con entusiasmo tanto da non farci escludere la possibilità di mantenere questa formula”.
“Entusiasti di poter dare il loro contributo anche i volontari di La Cordata che saranno in servizio durante la serata al fianco del team cucina de Lostello in cui trovano posto anche persone che seguono i percorsi di allenamento al lavoro disegnati da Emc2 Onlus. Saremo in 15, formati ad hoc per la serata – dice Gabriele Quintavalla -. Noi siamo tutti volontari e nel tempo libero svolgiamo piccoli lavori con la finalità di sostenere i progetti l’Operazione Mato Grosso, movimento giovanile nato alla fine degli anni ’60. Nel parmense i gruppi sono presenti già da allora: un anno fa è stata creata un’associazione ad hoc per riunirli”
La Grande Cena di Boorea a Parma, ad inviti, è realizzata con il prezioso contributo di Coop Alleanza 3.0, Cantine Riunite, Forno di Ranzano, Stalla Sociale San Martino, Opas Coop – Organizzazione di produttori allevatori di suini.
Sponsor Tecnici sono Emc2 Onlus, Multiservice, Proges, Il Colle, Legacoop Emilia Ovest e Assicoop Emilia Nord. Con il Patrocinio del Comune di Parma e della Provincia di Parma.
Il calendario di appuntamenti è ricchissimo di iniziative nei Comuni di Reggio Emilia, Bibbiano, Cadelbosco di Sopra, Campagnola Emilia, Castellarano, Castelnovo ne’ Monti, Correggio, Luzzara, Poviglio, Taneto di Gattatico e Piacenza: in totale, saranno 1800 i coperti accompagnati da circa 300 volontari al lavoro. Circoli, centri sociali, bocciodromi, ostelli, arene e parchi, saranno i luoghi in cui vivrà la nuova edizione di questo eccezionale progetto di solidarietà.
La Grande Cena 2021 gode anche del patrocinio di Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia, Comune di Correggio, Comune di San Martino in Rio, Comune di Quattro Castella e Comune di Tramonti, e si avvale del prezioso contributo di IREN, Consorzio del Parmigiano-Reggiano, Alcisa/GSI, lo studio grafico Delicatessen e l’agenzia Mr. Watson & Partners.
Ancora una volta, la forza degli emiliani, la loro voglia di socialità e buon umore va a braccetto con la consapevolezza che insieme è possibile fare tanto per chi ha meno.

