Fiazza (Lega): “Il mito dell’Emilia Romagna è crollato”

SMA MODENA
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“Anche il generale Vannacci, dal suo profilo social, ha acceso i riflettori sul disastro sanitario dell’Emilia-Romagna: quasi 400 milioni di buco nel 2024 e più tasse per tutti. Un quadro impietoso, che conferma quanto da tempo denunciamo come Lega. La sanità, che per anni la sinistra ha sbandierato come fiore all’occhiello, è diventata il simbolo del loro fallimento”.

Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Tommaso Fiazza, rilanciando le critiche già espresse in Aula nei giorni scorsi durante il dibattito sul DEFR.

“Durante l’ultima seduta dell’Assemblea legislativa, alcuni consiglieri della sinistra hanno affermato che è inutile continuare a citare la Corte dei Conti, perché la situazione è già ben nota. Un’ammissione sorprendente, dopo anni in cui chi sollevava problemi veniva accusato di lesa maestà: ora anche la sinistra riconosce che il problema esiste, ed è grave”.

“La risposta della Giunta? Non taglia gli sprechi, non riorganizza nulla, e si limita ad aumentare le tasse: addizionali regionali ai massimi, nuovi ticket, farmaci che a volte costano meno senza ricetta che col servizio sanitario. E mentre famiglie e imprese fanno i conti con i rincari, Bonaccini – che ha governato questa Regione per nove anni dicendo che era la migliore al mondo – tace sul disastro che ha lasciato in eredità, preferendo attaccare Salvini e Vannacci”.

Il capogruppo del Carroccio in regione aggiunge: “se prima Bonaccini ci raccontava che tutto andava bene e che fornivamo i migliori servizi, perché oggi sono state alzate le tasse portando rincari per una media di 150 euro a famiglia? Mi piacerebbe sapere come commenta questa rincari l’ex governatore”.
E conclude: “Ha ragione Vannacci dove governa il PD lo sfacelo è garantito. I cittadini se ne stanno accorgendo e l’Emilia-Romagna ne è la prova più evidente”.