Fidenza, picchiano e derubano un giovane del monopattino: 4 denunciati

Nei giorni scorsi, a conclusione di un’ampia attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Fidenza hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma quattro uomini, tutti di origine straniera, senza fissa dimora e con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e per possesso di armi. Si tratta di un 18enne, un 19enne, un 21enne e un 34enne, ritenuti i presunti responsabili di una serie di condotte violente e predatorie ai danni di un 20enne straniero residente a Fidenza e di un suo familiare 41enne intervenuto in sua difesa. Tra i reati contestati figurano rapina aggravata e tentata estorsione, con oggetto un monopattino elettrico appartenente alla vittima.

Gli episodi si sono verificati tra il 6 e il 7 giugno scorsi a Fidenza. La sera del 6 giugno, intorno alle 20:00, una pattuglia della Stazione di Soragna intervenne nei pressi della stazione ferroviaria di Fidenza a seguito di una segnalazione di aggressione. La vittima, un 20enne straniero, risultava ferita; egli riferì di essere stato accerchiato da quattro stranieri nordafricani che lo avevano malmenato, rapinandolo del monopattino. Circa un’ora dopo, la stessa pattuglia intervenne in Via Gramsci per una rissa: la vittima era accompagnata dal familiare 41enne. Le vittime riferirono di aver trovato gli aggressori e di aver chiesto la restituzione del monopattino, ma furono nuovamente aggrediti con lanci di bottiglie e tegole provenienti da un vicino cantiere edile; due aggressori avrebbero minacciato di non allertare le forze dell’ordine e di stabilire loro stesse le modalità di riconsegna del bene.

La sera del 7 giugno una pattuglia della Sezione Radiomobile intervenne nuovamente presso l’abitazione delle due vittime: gli stessi autori della rapina avevano individuato la casa e, sorprendendoli in giardino, li minacciarono con un coltello e colpirono con sassi, fuggendo subito after. Durante la fuga fu fermato un 19enne straniero trovato in possesso di due coltelli nello zaino e denunciato.

L’indagine, avviata immediatamente dopo le denunce delle vittime, ha permesso di ricostruire con precisione i fatti integrando ore di filmati provenienti dalle videocamere comunali e da telecamere di esercizi commerciali nelle vicinanze. Le immagini, di buona qualità, hanno indirizzato i sospetti verso quattro soggetti già noti alle forze dell’ordine. Le testimonianze acquisite hanno confermato gli elementi raccolti, permettendo l’identificazione dei presunti responsabili: un 18enne, un 19enne, un 21enne e un 34enne di origine straniera. Fermo restando il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, tutti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. Va precisato che il 18enne e il 21enne, al momento del deferimento, erano già detenuti in carcere per precedenti reati analoghi commessi a Fidenza.